I social network sono un mezzo di comunicazione sempre più fondamentali per brand e agenzie. Mark Zuckerberg lo sa bene e cerca di sfruttare al meglio Instagram, dato che FB continua il suo declino da digital boomer. Infatti è di qualche giorno fa la notizia dell’introduzione di una nuova funzionalità chiamata Testimonials, progettata per offrire ai creator un ulteriore mezzo di monetizzazione attraverso recensioni scritte nei commenti dei post pubblicitari dei brand. Questa iniziativa mira a regolamentare e rendere più trasparente la pratica delle recensioni pagate, già diffusa sulla piattaforma e nel mondo web in generale.
I Testimonials rappresentano un'estensione delle Partnership Ads di Instagram. Attraverso questa funzione, i creator possono scrivere brevi endorsement, fino a 125 caratteri, che verranno evidenziati nei commenti degli annunci dei brand. Questi messaggi saranno inviati ai brand per l'approvazione e, una volta accettati, saranno integrati nei rispettivi post pubblicitari. Questo processo consente ai creator di dichiarare apertamente la loro collaborazione con i brand, aumentando la trasparenza nei confronti degli utenti. I 125 caratteri ti ricordano qualcosa? Erano più o meno le battute (140) che permetteva il buon Twitter tanti anni fa. L’indizio ci dice che i Testimonials potrebbero essere un buon viatico per aumentare l’utilizzo di Threads, che al momento è una vera a propria cattedrale nel deserto. Qualcuno ogni tanto bussa, ma sinceramente non sembra rispondere praticamente nessuno. Ma torniamo a parlare di Testimonials.
Secondo dati forniti da Meta, il 40% degli utenti di Instagram si affida alle raccomandazioni dei creator per effettuare acquisti. Questo dato sottolinea l'influenza significativa che i creator esercitano sulle decisioni di consumo dei loro follower. Con l'introduzione dei Testimonials, Instagram offre ai brand un nuovo strumento per sfruttare questa influenza in modo più diretto e trasparente.
Una delle principali preoccupazioni (mia sicuramente) riguardo alle recensioni pagate è la trasparenza. Con i Testimonials, Instagram consentirà ai creator di identificarsi chiaramente come promotori pagati, contribuendo a mantenere la fiducia dei loro follower. Inoltre, i creator avranno la possibilità di monitorare l'uso delle loro testimonianze attraverso le impostazioni di Instagram e, se necessario, rimuoverle. Questo livello di controllo garantirà (così dice Meta) ai creator di gestire le proprie collaborazioni in modo etico e trasparente.
Ma le implicazioni? Per i brand, i Testimonials offriranno un nuovo modo per integrare le raccomandazioni dei creator nelle loro strategie pubblicitarie, potenzialmente aumentando l'engagement e la fiducia dei consumatori. Tuttavia, è fondamentale che queste collaborazioni siano gestite con autenticità per evitare di alienare gli utenti. Gli utenti, d'altra parte, beneficeranno di una maggiore trasparenza, potendo distinguere chiaramente tra opinioni genuine e contenuti sponsorizzati. Quante volte ti sei chiesto se la recensione di Amazon che ti ha spinto ad acquistare un prodotto fosse reale o pagata? Io parecchie.
Nel 2024, Instagram ha raggiunto 2 miliardi di utenti attivi mensili, registrando una crescita del 35,29% rispetto all'anno precedente. Nello stesso periodo, TikTok ha raggiunto 1,582 miliardi di utenti attivi mensili, con un incremento del 58,20% rispetto all'anno precedente. Questi dati evidenziano una competizione crescente tra le due piattaforme, con TikTok che mostra un tasso di crescita più rapido, mentre Instagram mantiene una base utenti più ampia. Mark però ha tanta paura del gigante cinese e cerca ogni possibile piano di salvataggio per mantenere alta l’attenzione verso il suo Instagram.
Analizzando la distribuzione demografica, nel 2024 circa il 32% degli utenti globali di Instagram rientrava nella fascia d'età tra 18 e 24 anni, mentre il 30,6% aveva tra 25 e 34 anni. Per TikTok, il 52,38% degli utenti globali apparteneva alla fascia d'età tra 18 e 24 anni, indicando una maggiore concentrazione di giovani sulla piattaforma cinese.
In termini di tempo speso sulle piattaforme, gli utenti di TikTok trascorrono in media 95 minuti al giorno sull'app, mentre per Instagram il tempo medio giornaliero è di 33 minuti. Questa differenza suggerisce un livello di coinvolgimento più elevato tra gli utenti di TikTok.
L'introduzione dei Testimonials su Instagram potrebbe aumentare il tempo di permanenza degli utenti? Difficile dirlo adesso, ma rappresenta un passo significativo verso la formalizzazione e la trasparenza delle collaborazioni tra brand e creator. Se implementata correttamente, questa funzionalità potrebbe rafforzare la fiducia degli utenti nelle raccomandazioni dei creator e offrire ai brand un nuovo strumento efficace per raggiungere il loro pubblico di riferimento. Tuttavia, la crescente concorrenza con piattaforme come TikTok evidenzia la necessità per Instagram di innovare continuamente e mantenere un alto livello di autenticità e coinvolgimento per soddisfare le aspettative degli utenti. L’utente medio vede IG come il suo album di ricordi, ma la verità è che si tratta esclusivamente di business. E così sarà sempre. Anche con l’arrivo del tasto “non mi piace”. Ma questa è una storia che scriverò prossimamente.