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30/11/2015
di Teresa Nappi

Nicola Drago, Ceo di Zodiak Advertising: «A IAB Forum il lancio del nuovo Bid-Scan»

Il Premium Publisher Trading Desk, che si avvia a chiudere il 2015 a +30% sullo scorso anno, sarà presente all’evento con uno stand e un workshop e presenterà la soluzione per l'Header Bidding

Dopo una serie di cambiamenti e cessioni di linee di business, oggi Zodiak Active Plus è di fatto identificabile con Zodiak Advertising, il Premium Publisher Trading Desk guidato dal Ceo Nicola Drago e sul quale ora convergeranno le forze del Gruppo: «Il 2015 è stato per Zodiak un anno di transizione. Se penso a un anno fa, di fatto eravamo un'altra società – spiega Drago –. Zodiak Active Plus aveva all'attivo il business legato agli SMS, coda di un'attività storica di Zodiak Active, quello legato alla web agency guidata da Davide Scodeggio e quello relativo al programmatic. A distanza di 12 mesi, di fatto nella società Zodiak Active Plus rimane esclusivamente Zodiak Advertising specializzata in ad-tech e focalizzata sul programmatic. E' stato un percorso lungo che ho sostenuto con decisione e, se rappresenta la fine di un capitolo, è al contempo l'inizio di una nuova storia, votata all'advertising».

Con Drago tracciamo dunque il nuovo corso di Zodiak Advertising e approfondiamo la partecipazione dell'azienda a IAB Forum 2015, evento di cui è Platinum Sponsor.

Nicola, a vario titolo si è parlato di crescita di Zodiak Advertising. Numericamente, di che valori si tratta?

Parliamo di un +30% sul 2014. Avremmo potuto fare un po’ meglio, però non si può che essere soddisfatti di quanto ottenuto. Ci aspettiamo un risultato ancora più incoraggiante nel 2016, anno in cui tutti i cambiamenti affrontati in questi 12 mesi daranno i loro frutti e potranno rivelare il loro potenziale e la loro validità.

Attualmente il team di Zodiak Advertising di quante persone si compone?

E' un team di 25 persone, che costituisce ora una squadra unica, entro la quale troviamo sviluppatori, trafficker e back-office. Rispetto alle risorse che compongono la squadra, stiamo spingendo molto sulla crescita internazionale. Stiamo investendo sul team affinché questo possa confrontarsi anche con mercati al di fuori dei confini italiani. Una linea che seguiamo anche in Spagna, dove il business legato al programmatic sta finalmente decollando e dove stiamo cominciando a raccogliere i primi frutti di quanto fatto finora. Inoltre, stiamo per sbarcare in Germania attraverso un’iniziativa mista, fatta di una parte di crescita organica e di una parte legata a un accordo con terzi.

Ci puoi spiegare meglio quest’ultima sfida?

Non posso entrare troppo nei dettagli, ma posso dire che abbiamo trovato una società tedesca – basata ad Amburgo – che, come noi, è un Premium Publisher Trading Desk, fortemente interessata alla nostra tecnologia, e con la quale ci stiamo accordando affinché possa proporla al mercato DACH (Germania, Austria, Svizzera, ndr), supportando così la diffusione della piattaforma di Zodiak Advertising in Germania. Una prassi per noi inusuale, visto che generalmente lavoriamo in modo diretto con i publisher, ma che stiamo valutando con interesse.

Come si traduce tutto questo in termini di posizionamento?

I cambiamenti affrontati non hanno fatto che rafforzare il posizionamento di Zodiak Advertising. Eravamo e siamo un Premium Publisher Trading Desk, fornitori di tecnologia in grado di rendere gli editori capaci di affrontare tutte le sfide che il programmatic riserva loro nella maniera più corretta e semplice possibile. Il posizionamento che abbiamo è, inoltre, esclusivo sulla Supply Side, e questo fa la differenza in un momento in cui i modelli si stanno mischiando e tutti fanno tutto, generando non pochi conflitti di interesse. Tutto questo ci permette di avere un posizionamento chiaro nei confronti del mercato, rispetto al quale la sfida che ci siamo posti è quella di riequilibrare i pesi, spostando parte del dominio tecnologico, finora nelle mani della Demand, sugli editori, riorganizzando tecnologie di terzi e nostre proprietarie a favore di chi offre la propria inventory. A questo scopo, come Premium Publisher Trading Desk, il nostro compito è quello di selezionare, organizzare e integrare con le nostre, le principali tecnologie presenti sul mercato per assicurare agli editori il massimo della monetizzazione dei propri spazi.

State prevedendo ulteriori sviluppi della piattaforma?

Senza entrare troppo nel tecnico, il grosso trend che si sta affermando a livello mondiale in ambito programmatic è l'Header Bidding (o pre-bid), cioè la possibilità di mettere in competizione la parte più propriamente programmatica della vendita di spazi, quindi l'accesso alle SSP, con l'ad-server, o meglio la vendita diretta. A fronte di questo, circa un anno fa abbiamo cominciato a sviluppare un prodotto che andasse in quella direzione e adesso che l’Header Bidding sta diventando la parola chiave del settore, siamo pronti al lancio della nostra soluzione, facendoci precursori di un modello che si sta affermando con decisione.

Quindi siete pronti a rilasciare un tool dedicato a questa nuova “procedura” di vendita automatizzata?

Sì. Entro la fine del 2015 completeremo la fase di test con i nostri editori e poi di fatto il tool sarà commercializzato all'inizio dell'anno prossimo con il nome Bid-Scan. Questo, ci tengo a precisarlo, sarà integrato all'interno della piattaforma preservandone la semplicità di utilizzo, che da sempre caratterizza la nostra tecnologia.

Prossimo appuntamento importante per la industry dell'online advertising è IAB Forum, manifestazione di cui siete sponsor. Come si caratterizzerà la vostra presenza all'evento?

Affronteremo nell’ambito del nostro workshop – previsto il primo giorno del Forum alle 14,15 – proprio il tema della diffusione a livello mondiale del fenomeno Header Bidding. Insieme a me ci saranno anche Ellis Bosisio (COO di Zodiak Advertising, ndr) ed Elena Moriondo, Programmatic Sales Supervisor di Websystem. Ovviamente questa sarà anche l’occasione per presentare ufficialmente la nuova soluzione Bid-Scan. Saremo all’evento anche con uno stand, perché quest’anno vogliamo approfittare dell’occasione per presentare in modo adeguato la novità di prodotto che stiamo per lanciare ufficialmente.

Infine, con quali obiettivi vi affaccerete al 2016?

A parte il lancio - come detto - della soluzione Bid-Scan che richiederà il suo tempo per essere comunicato e presentato al mercato affinché questo ne comprenda appieno le potenzialità e il valore, il nostro altro obiettivo per il nuovo anno è l'internazionalizzazione. Ora che in Italia ci siamo affermati e godiamo della fiducia del mercato, la nostra prossima sfida è consolidare il nostro posizionamento in Spagna e Germania. 

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