Wpp chiude il trimestre con una crescita del 3,8% a parità di perimetro e al netto dei costi e, al pari dei suoi principali concorrenti, alza nuovamente le stime sull’esercizio 2022. Il gruppo pubblicitario britannico prevede infatti ora una chiusura d’anno tra il +6,5% e il +7%, contro la precedente stima del +6/+7%. Meno positive invece le previsioni per l’incremento del margine operativo, atteso ora tra i 30 e i 50 punti base, mentre prima la stima era di 50 punti base.
Il fatturato di Wpp Group ha raggiunto nel terzo trimestre quota 3,57 miliardi di sterline.
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Nei suoi cinque mercati principali, la società guidata dal Ceo Mark Read ha registrato una crescita del 4,5% negli Stati Uniti, del 4,2% in Gran Bretagna e del 10,7% in India, del 3,3% in Germania (-8,7% se si tiene conto dell’incidenza di un importante contratto legato al Covid sui conti del 2021), mentre in Cina il business è diminuito del 9%. Ottime invece, segnala Wpp, la performance in Brasile (+19,7%) e in Canada (+7,7%).
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In Europa Occidentale, se la Francia rimane sotto i numeri del 2019, tutti gli altri mercati risultano in crescita rispetto a tre anni fa. La regione chiude dunque il trimestre a +2,5% (-2,1% sempre considerando la questione del contratto legato al Covid in Germania).
Il new business ha garantito infine a Wpp Group un amministrato aggiuntivo di 1,7 miliardi del trimestre, portando il totale nei nove mesi a 5,1 miliardi.