Le azioni di Wpp hanno accusato un pesante calo in Borsa giovedì, con punte del -17%, dopo l’uscita della quarta trimestrale del 2024, che ha evidenziato risultati deludenti con stime per il 2025 più deboli del previsto. In Italia tuttavia i numeri sono migliori, con un'accelerazione nel quarto trimestre e una chiusura d'anno in lieve segno positivo.
La riduzione dei budget pubblicitari e la modifica delle strategie da parte delle aziende clienti, in un generale contesto macroeconomico di incertezza, ha avuto conseguenze sui conti della holding pubblicitaria britannica, che visto un calo della crescita organica, con i ricavi del quarto trimestre in discesa del 2,3%, ben al di sotto dell’aumento dello 0,1% previsto. La crescita organica per l'intero anno si è attestata a -1%, inferiore al -0,5% previsto.
Guardando ai mercati principali, in termini di ricavi less pass-through costs spicca la pesante contrazione registrata in Cina: -20,8% nell'intero 2024. Segno meno, anche se molto più ridotto, anche negli Stati Uniti (-0,6%) e nel Regno Unito (-2,7%). In Europa Occidentale, area che chiude l'anno al +1,7% trainata dalla Spagna (+12,5%), si segnala anche il segno positivo registrato in Italia. Nel nostro Paese WPP ha chiuso l'anno con ricavi a +0,2%, con il quarto trimestre a +3,8%.
Tra le business unit di WPP, a livello globale GroupM è rimasta un punto di forza, registrando una crescita del 2,7% per l'anno e del 2,4% nel quarto trimestre. Tuttavia, il ramo creativo dell'azienda, Global Integrated Agencies, ha continuato a faticare, con un calo dei ricavi del 6,5% nel trimestre, il ulteriore frenata rispetto al calo del 3% registrato nel trimestre precedente.
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Nonostante le difficoltà di ricavo, si segnala che la redditività del gruppo si è mantenuta leggermente migliore del previsto. L'azienda ha infatti riportato un margine operativo del 15% per l'anno, appena al di sopra delle stime di consenso del 14,9%, in gran parte grazie alle iniziative di riduzione dei costi.
Le previsioni di WPP per il 2025 suggeriscono un altro anno difficile, con una previsione di andamento della crescita organica tra il -2% e lo 0%, a differenza della crescita del +2% prevista dal mercato. Il primo trimestre dovrebbe essere particolarmente debole, con una contrazione prevista del 2,5%, sebbene il management preveda una graduale ripresa nella seconda metà dell'anno.
Gli analisti di J.P. Morgan hanno rivisto le proprie stime per l’anno 2025 a un calo dell'1%, rispetto alla precedente previsione di crescita dell'1,5%.
“Sebbene rimaniamo cauti considerando la situazione macroeconomica, siamo fiduciosi nel raggiungimento dei nostri obiettivi a medio e lungo termine - ha commentato Mark Read, Ceo di Wpp -, e crediamo che il nostro focus sull’innovazione, su un’offerta al cliente più semplificata e sulla nostra eccellenza a livello operativo saranno di supporto alla nostra crescita e porteranno risultati di valore ai nostri azionisti”.