05/08/2021
di Alessandra La Rosa

Wpp, bene il Q2 2021. Raggiunti i livelli del 2019 con un anno di anticipo

La holding mette a segno un +19,3% di ricavi nel trimestre, battendo le stime degli analisti. In Italia il business è cresciuto del 52,7%

Mark Read, CEO di Wpp

Wpp chiude in maniera più che soddisfacente il secondo trimestre 2021, mettendo a segno performance oltre le aspettative degli analisti.

La holding ha visto aumentare nel trimestre i propri ricavi del 19,3% anno su anno (e nel primo semestre dell’11%): il trend più alto mai registrato dalla società, che l’ha riportata ai livelli pre-pandemia un anno prima del previsto. Anche il business in Italia è tornato a crescere (+52,7%) e ha raggiunto i livelli di due anni fa.


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“Sono soddisfatto della nostra performance nel primo semestre dell’anno, in un momento in cui il Covid continua ad avere un impatto in molti Paesi - ha commentato Mark Read, CEO di WPP -. La crescita del 19,3% dei ricavi a perimetro omogeneo al netto dei pass-through cost nel secondo trimestre è la nostra più alta mai registrata, con i clienti che tornano a reinvestire sul marketing, particolarmente sul media digitale, l’ecommerce e le tecnologie di marketing. Siamo ritornati ai livelli del 2019 nel 2021, un anno prima del previsto, e con una buona spinta sul 2022”.


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Read ha anche fatto il punto sui successi strategici della società, guidate da un nuovo focus su experience, ecommerce e tecnologia, aree da cui nel semestre è arrivato il 26% dei ricavi e che hanno giocato un ruolo importante nel new business della società. “Il nostro focus su dati, ecommerce e tecnologie – ha spiegato il CEO –, attraverso acquisizioni strategiche, investimenti organici e il lancio di Choreograph (una nuova piattaforma di dati e analytics, ne abbiamo parlato qui, ndr), ha supportato le nostre performance di new business. Alcune vittorie chiave di questo periodo sono quelle di AstraZeneca, Bumble, JP Morgan Chase e Pernod Ricard”.

Complici questi risultati, Wpp ha aggiornato le sue stime di chiusura d’anno a una crescita del fatturato del 9-10%.

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