04/12/2025
di Lorenzo Mosciatti

Un secolo in un augurio: Publicis Groupe fa rinascere la sua storia con l’AI

La holding francese rinnova i suoi tradizionali “Wishes” con un film che intreccia live action e tecnologie AI, un omaggio alla sua evoluzione e al percorso che l’ha portata alla leadership globale

Per celebrare il suo primo secolo di vita, Publicis Groupe ha scelto di trasformare i tradizionali “Wishes” di fine anno in un viaggio attraverso la propria storia, riportando in vita il passato grazie all’intelligenza artificiale. Un’operazione simbolica, che lega la memoria del gruppo alla tecnologia che ne segnerà il futuro.

Fondata nel 1926 come piccola agenzia creativa nel quartiere parigino di Montmartre, Publicis ha attraversato guerre, incendi, rivoluzioni tecnologiche e crisi economiche, evolvendosi fino a diventare una delle holding più influenti della comunicazione globale. In un secolo di trasformazioni, però, una tradizione è rimasta intatta: quella degli auguri di fine anno, oggi reinterpretati in chiave creativa da Publicis Conseil, l’agenzia originaria voluta dal fondatore Marcel Bleustein-Blanchet.

Il nuovo film, “A Lion Never Gives Up”, unisce live action, GenAI e imaging 2D/3D per ricostruire episodi e atmosfere che hanno segnato la storia del gruppo. Solo un quarto delle immagini è stato girato dal vivo; il resto è frutto di una complessa produzione AI sviluppata tramite piattaforme proprietarie e basata su un imponente archivio interno: oltre 4.500 fotografie, documenti e filmati utilizzati per 150 inquadrature individuali. Un processo fluido e in continua evoluzione dove, sottolinea il gruppo, “ogni scena poteva essere rigenerata da zero”, superando la tradizionale rigidità della fase di montaggio.

“Il 2026 sarà un anno molto speciale per noi, perché chiuderà il nostro primo secolo”, afferma Arthur Sadoun, Presidente e CEO di Publicis Groupe. “Un secolo che ci ha visti risorgere dalle ceneri tre volte, talvolta letteralmente, e reinventarci molte altre. È quello spirito di resilienza, il fatto che un Leone non si arrende mai, che celebriamo con questi Wishes. E sarà anche l’anno in cui entreremo nel nostro secondo secolo, segnato senza dubbio dall’ascesa dell’AI. Questo film è un’odissea umana, storica e tecnologica che riflette la nostra convinzione: il futuro dell’AI sono le nostre persone”.

A completare il progetto, Publicis ha pubblicato anche un documentario dedicato ai 100 anni del gruppo, con le testimonianze di Elizabeth Badinter, Maurice Lévy e dello stesso Arthur Sadoun. Lo si può vedere qui

I crediti di “A Lion Never Gives Up”

Publicis Conseil 

  • Marco Venturelli: Global CEO/CCO Leo, CEO/CCO Publicis Conseil, CCO Publicis Groupe France
  • Agathe Bousquet: Présidente Publicis Groupe France et Présidente de Publicis Conseil 
  • Alexis Ben Behe: Directeur de Création Executif / Executive Creative Director
  • Maud Robaglia: Directrice de Création / Creation Director
  • Gurvan Prioul: Creative & UX Design Director / Directeur Créatif et UX Design
  • Hamza Ben Maadoum : Directeur Artistique Junior

Production: Prodigious Paris

  • CEO Prodigious: Christopher Thiery
  • MD Prodigious: Caroline Petruccelli
  • Producteur Exécutif: Yann Dubois
  • Post producteur: Cédric Herbet
  • VFX Creative Director: Nico Vogel
  • DOP: Nicolas LOIR 
  • Chef opérateur son cinéma: Damien PERROLAZ 
  • Directrice de production: Marie Caron 
  • Son: Prodigious
  • Producteur son: Martin Sumeire 
  • Mix, sound design: KOUZ

Le documentaire "L’avenir est l’affaire de Publicis"

  • Réalisation Stanislas Valroff 
  • Production : Eddy Story
  • Tourné au Studio XR Prodigious

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