Sono tre i gruppi pubblicitari coinvolti nella gara per il media pubblicitario di Sky.
Il broadcaster europeo che fa capo al gruppo statunitense Comcast, secondo quanto ha confermato un portavoce di Sky alla testata inglese Campaign, ha selezionato GroupM, che attualmente si occupa del cliente con EssenceMediacom (e con Wavemaker in Italia), Omnicom Media Group e Publicis Groupe.
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La gara, condotta da The Aperto Partnership, riguarda i mercati dove Sky è oggi operativo, ovvero Gran Bretagna (qui il billing dovrebbe ammontare a 250 milioni di sterline), Irlanda, Italia e la regione DACH (Germania, Austria e Svizzera).
Nel nostro paese, secondo quanto ricostruito da Engage, lo spending pubblicitario negli ultimi anni è oscillato dai 40 ai 60 milioni di euro.
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L'ultima revisione dell'account media di Sky risale al 2017: al tempo EssenceMediacom, allora MediaCom, si è era aggiudicata l'account in una gara a tre contro Zenith di Publicis Groupe e Carat di Dentsu. La revisione però non includeva l'Italia. Nel 2022 GroupM ha ampliato il proprio mandato e ha rilevato il pay-per-click, il programmatic e l'ottimizzazione per i motori di ricerca da Merkle di Dentsu. Nell'ambito dello stesso pitch, in Italia Wavemaker si è aggiudicata anche il planning digitale, rilevando l'attività detenuta prima da Simple Agency di Dentsu.