15/06/2018
di Simone Freddi

Simone Blei, RTL AdConnect: «L’alternativa a Google e Facebook per comunicare in Europa esiste»

Più di 100 canali televisivi, 30 stazioni radio e 300 piattaforme digitali: con Video Marketplace, RTL AdConnect offre un accesso semplice e centralizzato al “miglior contenuto europeo”. Il direttore della filiale italiana della concessionaria ci spiega come funziona

Reach, qualità, impatto: queste le tre parole chiave dell’offerta di RTL AdConnect, la concessionaria per la comunicazione internazionale del Gruppo RTL. Con più di 100 canali televisivi, 30 stazioni radio e 300 piattaforme digitali gestite, tra asset proprietari e a un’ampia serie di partner, RTL AdConnect si pone come alternativa ai cosiddetti “Gafa” (Google, Apple, Facebook, Amazon, ndr) per le aziende che intendono comunicare in modo efficace e centralizzato sul mercato europeo. Con Simone Blei, Regional Sales Director di RTL AdConnect nonché direttore delle sede italiana della società, abbiamo parlato delle sfide più attuali del mondo della pubblicità digitale.

Simone, dal vostro punto di vista quali sono oggi i principali temi caldi della comunicazione online?

Il focus è sulla necessità di ottenere efficienza salvaguardando aspetti come la brand safety, la viewability, il contesto di qualità. E questo vale a maggior ragione quando si vuole comunicare in mercati che non si presidiano direttamente.

Qual è la risposta data da RTL AdConnect a queste tematiche?

I grandi marchi hanno KPI globali, ma hanno anche bisogno di qualcuno che conosca ciò che i consumatori vogliono a livello locale, perché il concetto di brand safety in Germania si declina molto diversamente dall'Italia o dalla Spagna, per esempio. Avere una presenza “multi-locale”, come è per RTL AdConnect, aiuta a fornire 'coerenza' tra la strategia centrale e la declinazione nei vari mercati locali, senza i rischi connessi all’acquisto di media “alla cieca”. Per aiutare gli inserzionisti a navigare nel frammentato mercato europeo dei media abbiamo creato “Video Marketplace” (VMP), attualmente l'unica offerta di video advertising pan-europea sul mercato. VMP offre agli inserzionisti internazionali un accesso semplice e centralizzato all'intero portafoglio digitale di RTL AdConnect, che raggiunge oltre 100 milioni di utenti unici incluse le piattaforme video-on-demand (VOD) delle emittenti leader in 12 paesi, due dei più grandi Marketplace – SpotX e smartclip – e canali premium di YouTube. Il tutto è disponibile sia in programmatic che attraverso un servizio managed, e garantisce il 100 per cento di ambienti media sicuri, contenuti premium e oltre il 90 per cento di completion rate.

Come si compone nel dettaglio l’offerta di VMP?

Si divide in tre prodotti: VMP AdPremium, l’offerta di Addressable Tv che consente di veicolare spot all’interno di contenuti long form televisivi grazie alla partnership con concessionarie come M6 Publicitè+ in Francia, IP Deutshland, RTL in Olanda, Atres Media in Spagna, ITV In Regno Unito e tante altre negli altri principali Paesi Europei. Poi c’è VMP AdAffinity, che consente di pianificare campagne video abbinate ai contenuti degli influencer dei nostri Multi Channel Network, che includono tra l’altro StyleHaul e Divimove in tutta Europa, UnitedScreens nei Paesi nordici: oltre 35 mila content creators che complessivamente generano oltre 49 miliardi di Video Views al mese. Infine, VMP AdExtension è l’offerta che combina reach e qualità in un network di grande estensione, in partnership con smartclip e SpotX. Tutte e tre le offerte garantiscono il 100% di viewability, contenuti di qualità e targettizzazioni su base contestuale o per interessi.

Vi definite un’alternativa ai “Gafa”. Nell’attuale panorama digitale, Google e Facebook sono nemici o partner degli operatori “tradizionali”?

È corretto, RTL AdConnect intende posizionarsi come una alternativa credibile ai colossi digitali. Tuttavia, il mercato è troppo complesso per mettere Google e Facebook da un lato, e i media tradizionali dall’altro. Per esempio, noi rappresentiamo un gran numero di talenti di YouTube che fanno capo ai multichannel network acquistati da RTL Group, come StyleHaul o Broadband TV. Quindi, mentre è necessario lavorare per ridurre il loro dominio sul mercato, dobbiamo continuare a vederli come partner.

Una volta le concessionarie internazionali erano soprattutto posizionate sulla stampa. Internet e il video “multiscreen” hanno cambiato questo scenario?

Certamente sì. Tra l’altro, il video multiscreen e l’Addressable Tv danno già oggi alla aziende la possibilità di fare campagne televisive all’estero, anche a quelle che non avrebbero avuto in passato possibilità di farlo in modo tradizionale, per motivi di budget. Che la strada sia quella giusta, lo prova il fatto che siamo passati da 9 milioni di euro di giro d’affari del 2013, quanto ci chiamavamo ancora IP Network, ai 16 milioni del 2017.

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