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29/03/2023
di Teresa Nappi

Relatech raddoppia i ricavi nel 2022 e punta ad espandersi nel digital marketing

Il digital enabler guidato dall'AD Lambardi ha raggiunto un valore della produzione di 70 milioni (+108%) e, dopo aver finalizzato - tra le altre - l’acquisizione di BTO Research, intende ora consolidare il suo business

Pasquale Lambardi è Presidente e Amministratore Delegato di Relatech

Pasquale Lambardi è Presidente e Amministratore Delegato di Relatech

Relatech, digital enabler solution know-how company quotata sul mercato Euronext Growth Milan dal giugno 2019, ha chiuso un 2022 con ricavi più che raddoppiati e guarda a nuove sfide per il 2023, anche nel mercato del digital marketing.

La società ha archiviato lo scorso esercizio con un valore della produzione per 70 milioni di euro, in aumento del 108% rispetto ai 33,7 milioni ottenuti l’anno precedente, con ricavi delle vendite pari a 61 milioni di euro (+117% su base annua) e quelli verso clienti esteri pari a 18 milioni di euro (+44%), con canoni ricorrenti che rappresentano il 35% dei ricavi, in aumento del 151%.

In calo l’utile netto, che è passato da 3,65 milioni a 1,66 milioni di euro (-55%); l’utile netto adjusted è stato pari a 5,38 milioni. A fine 2022 si segnala nello specifico una posizione finanziaria netta negativa per 9,5 milioni di euro, rispetto al valore positivo di 1,71 milioni di euro di inizio anno, in seguito a operazioni straordinarie e M&A pari a 18 milioni di euro.

«Il 2022 è stato un anno particolarmente vivace e dinamico sia dal punto di vista delle operazioni di M&A sia per l’intensa attività di business», dichiara Pasquale Lambardi, Presidente e Amministratore Delegato di Relatech.

Tra le operazioni di M&A concluse lo scorso anno da Relatech, ce n’è una che rende oggi la società un attore sempre più impegnata anche nel mercato del digital marketing. L’offerta della società si è, infatti, ulteriormente rafforzata lo scorso novembre con l’ingresso nel gruppo di BTO Research, specializzata nell’advisory management e che offre tra l’altro una gamma di servizi per digital communication & marketing anche attraverso la sua agenzia 15 Seconds.


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Relatech ha in particolare perfezionato l’acquisizione dell’80% del capitale sociale di Exeo SpA, holding di BTO, con un investimento complessivo di 13 milioni di euro (di cui 6,2 milioni in aumento di capitale; 5,6 milioni in azioni, valorizzate a 5 euro, e ulteriori 1,2 milioni in denaro), dando il via a un nuovo capitolo della sua storia.

Gli obiettivi di Relatech dopo l’acquisizione di BTO

Con l’acquisizione di BTO, Relatech dichiara di volersi proporre sul mercato con un’offerta nuova e differenziante, come conferma a Engage Lambardi: «Se da un lato abbiamo consolidato e rafforzato la 3M Strategy, Merge, Management, Margin - accogliendo nel gruppo nuove eccellenze, nuovi talenti altamente qualificati e nuovi clienti nel nostro ecosistema -, dall’altro ci siamo aperti ad una value proposition ancora più sfidante e sintetizzata nel concetto di Digital Reinassance, driver di crescita che unisce perfettamente la tecnologia alla centralità dell’essere umano che fa della tecnologia una commodity che genera valore sostenibile. All’ordine del giorno, le parole che mastichiamo costantemente sono intelligenza artificiale, IoT, realtà aumentata e virtuale, blockchain e ancora, biotecnologia. Tutti elementi che stanno cambiando radicalmente il modo in cui viviamo e comunichiamo», spiega ancora il manager.

L’acquisizione di BTO Research ha significato per Relatech, in effetti, anche una importante iniezione di capitale umano, visto l’ingresso nel gruppo degli oltre 300 professionisti - di età media di 29 anni - della società, con competenze trasversali su innovazione e digitale. «E permetterà inoltre di accelerare il processo d'internazionalizzazione, già avviato con l’acquisizione delle sedi di Venticento a New York ed Hong Kong, alle quali – grazie all’ingresso di BTO - si aggiungeranno nuovi presidi europei di Germania, Austria e Lussemburgo», precisa ancora Lombardi.

Al centro dell’attuale offerta di Relatech in ambito digital marketing c’è la customer experience, «cruciale nel digital marketing poiché l'esperienza positiva del cliente è direttamente collegata a un incremento della fidelizzazione, e di conseguenza a una reputazione positiva dell'azienda grazie al cliente soddisfatto», spiega ancora l’AD. «Relatech, grazie alla elevata expertise in questo segmento, offre oggi una gamma di servizi e soluzioni digitali innovative, attraverso le quali aiutiamo le aziende a promuovere la propria attività dal punto di vista digitale, per raggiungere i propri obiettivi di marketing. Nello specifico ci occupiamo sia dello sviluppo di siti web, che sfruttano l’intelligenza artificiale per migliorare ulteriormente la customer experience; pubblicità online, compresi social media e pay-per-click; social media managing; content marketing; esperienze phigital; ma anche MetaHUman interattivi. Stiamo esplorando il settore nelle sue diverse sfumature e con le soluzioni che oggi la tecnologia ci offre, per poter creare degli strumenti sempre più efficaci dal punto di vista del marketing digitale».

Rientra nella continua ricerca di efficacia e innovazione anche la partnership tecnologica avviata da Relatech con Iulm volta a realizzare un laboratorio di ricerca scientifica sull’intelligenza artificiale anche per attività di business, marketing e comunicazione: l'AI Lab. «Quello che apprezzo di questo progetto è che ha l’ambizione di diventare un luogo di ritrovo e d’eccellenza per diffondere la cultura dell’innovazione che ruota intorno all’Intelligenza Artificiale e soprattutto dare la possibilità di farne esperienza diretta», spiega in merito Lambardi.

Il 2023 di Relatech

Su queste basi si apre il 2023 di Relatech, un anno in cui «punteremo sicuramente sul consolidamento degli obiettivi raggiunti nel 2022, in particolare per rafforzare e ampliare la nostra offerta che si basa sulla piattaforma proprietaria RePlatform. Inoltre, abbiamo come obiettivo quello di accrescere ulteriormente il valore dello Human Capital e di espandere il nostro ecosistema clienti, fornitori e investitori, per ampliare e rafforzare la nostra offerta di servizi e soluzioni digitali sul mercato», spiega ancora a Engage Pasquale Lambardi, Presidente e Amministratore Delegato di Relatech.

Per quanto riguarda altre eventuali operazioni di M&A, «possiamo solo confermare che c’è interesse a crescere nel settore digital marketing, e al momento non escludiamo nulla, comprese operazioni per linee esterne», conclude Lambardi.

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