14/10/2021
di Lorenzo Mosciatti

Publicis chiude il terzo trimestre con una crescita organica dell'11,2% e alza le stime di fine anno

Le vendite sono ora attese in aumento tra l'8,5% ed il 9% contro il +7% previsto dalla precedente guidance

Arthur Sadoun, Chairman e Ceo di Publicis Groupe

Un altro trimestre con risultati migliori del previsto per Publicis Groupe

Il gruppo pubblicitario francese ha chiuso il terzo trimestre del 2021 con ricavi netti pari a 2,621 miliardi di euro, in aumento dell'11,9% e con una crescita organica dell’11,2%, un risultato, ha specificato il Ceo Arthur Sadoun, migliore di cinque punti rispetto alla performance dello stesso trimestre del 2019, prima dunque della pandemia. Nei nove mesi il fatturato è cresciuto del 6,1% a quota 7,552 miliardi (+10,2% a livello organico). 

Alla luce dell’andamento del business negli ultimi mesi, la società ha deciso di alzare le stime sulla chiusura di fine anno: le vendite su base organica sono ora attese in crescita tra l'8,5% ed il 9% contro il +7% previsto dalla precedente guidance. Il margine operator inoltre dovrebbe superare il 17%, mentre il free cashflow, a circa 1,3 miliardi di euro, è previsto in crescita nella fascia alta dell’obiettivo precedente indicato da Publicis.


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Tornando al trimestre, sempre a livello organico la crescita è stata del 10,9% negli Stati Uniti (8 punti in più rispetto al 2019), del 12,5% nella regione dell’Asia Pacifico (2 punti in più rispetto a due anni fa) e del 10% in Europa (in linea in questo caso con il risultato del 2019). Nel Vecchio Continente, Publicis ha visto crescere il business in Francia del 16,1%, in Germania del 10,5% e nel Regno Unito del 5,8%.

A spingere i conti di Publicis è stata in particolare la richiesta da parte dei clienti dei servizi di digital marketings su fronte dei dati, del media e dell’ecommerce. Le performance sono state positive soprattutto negli Stati Uniti, dove le entrate organiche di Epsilon sono aumentate del 13% e quelle di Publicis Sapient del 20%. 

Sul fronte del news business, “dopo le vittorie del primo semestre, tra cui Samsung negli Stati Uniti, Stellantis a livello globale e L'Oréal in Cina, per citarne solo alcune, il terzo trimestre è stato un periodo intenso, con nuove vittorie come quelle di Ferrero, Planet Fitness, TD Bank e Walmart”, ha concluso Sadoun.

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