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20/04/2023
di Andrea Di Domenico

OneDay Group è pronto ad aprire un nuovo coworking da 3.000 mq in zona Isola a Milano

PL7 sarà inaugurato ad ottobre e ospiterà fino a 180 giovani professionisti e startupper, seguendo il modello di successo del campus C30/32 dove già operano 40 aziende

Un'immagine del nuovo coworking PL7

Un'immagine del nuovo coworking PL7

OneDay Group, il gruppo specializzato in servizi per le nuove generazioni cui fanno capo realtà come ZooCom, Together e WeRoad, continua a investire nel mondo del coworking e annuncia l’apertura a ottobre 2023 di PL7, un nuovo spazio di lavoro nel quartiere Isola a Milano.

PL7 (chiamato così perchè situato in via Porro Lambertenghi 7) sarà un coworking di 3.000 mq con 180 postazioni, 14 sale meeting, una caffetteria e diversi spazi per vivere il lavoro all’aria aperta. Il nuovo spazio di lavoro segue il modello di successo del campus C30/32 in zona Romolo che già ospita 40 aziende, 600 coworker e oltre 100 eventi l’anno: il concept infatti è informale e creativo, pensato per professionisti e aziende che vogliono fare dell’innovazione e della contaminazione di idee il loro mantra quotidiano.

Uno spazio per imprenditori e startupper

L'obiettivo è rendere gli spazi di lavoro accessibili e alla portata dei giovani lavoratori. “Apriamo PL7 perché vogliamo estendere il campus C30/32 e accogliere imprenditori, startupper e giovani company in una nuova casa in cui dare vita alle proprie idee e confrontarsi ogni giorno con realtà diverse da cui prendere ispirazione, forti del modello di successo che abbiamo costruito con il campus OneDay. Siamo anche consapevoli di quanto il mondo del lavoro sia cambiato e quindi come gli spazi debbano adeguarsi alle neonate esigenze dei giovani professionisti”, commenta Massimiliano Zampini, Managing Director di OneDay Workspaces.

Come si evince dai dati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, i lavoratori da remoto sono 500 mila in meno rispetto al 2021 (nel 2022 erano circa 3,6 milioni) e le loro esigenze sono cambiate. In cima alle lista delle preferenze in termini di luoghi di lavoro ci sono, secondo una ricerca di Venture Thinking, ambiente confortevole e friendly (56%), facile da raggiungere (41%), la presenza di spazi multifunzionali e luoghi silenziosi (35%). I luoghi di lavoro condivisi devono quindi  adattarsi a questa nuova realtà divenendo luoghi aperti e fluidi, in cui lavorare ma anche creare eventi e momenti di connessione tra professionisti.

Gli spazi di PL7 nascono con questo obiettivo: “Saranno aperti e condivisi con tutte le realtà che decideranno di lavorarci, organizzare una riunione o un evento. I coworker potranno liberamente scegliere se lavorare al C30/32 o al PL7 perché ci sarà un sistema unico di gestione e prenotazione degli spazi. L’idea è creare poli diversi ma connessi e sinergici, accomunati dallo stesso approccio di vivere il lavoro e fare impresa”, continua Massimiliano Zampini.

"Sarà un luogo di lavoro in cui fare networking e innovazione, sarà smart come il suo gemello in viale Cassala, ma soprattutto avrà una forte identità estetica capace di esprimere valori che saranno condivisi con le aziende che decideranno di abitare gli spazi. Ogni spazio, ogni sala riunione, ogni terrezza avrà una storia da raccontare. Garantito”, chiosa Gaia Marzo, Equity Partner del Gruppo OneDay e design thinker degli spazi interni di tutti i building.

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