John Wren, Ceo di Omnicom
Omnicom chiude il quadro trimestre del 2024 con un fatturato di 4,3 miliardi di dollari (+6,4%), una crescita organica del 5,2% e un utile netto di 448 milioni di dollari. Guardando ai risultati dell’intero anno, la holding a stelle e strisce ha registrato un fatturato di 15,7 miliardi di dollari, una crescita organica sempre del 5,2% e un utile netto di 1,48 miliardi di dollari.
"Con una crescita organica dei ricavi del 5,2% sia nel quarto trimestre che nell’intero anno, e un risultato ancora migliore dell’Ebita rettificato e dell’Eps rettificato, siamo incredibilmente ben preparati ed entusiasti per la fusione di attività e culture con Interpublic”, ha commentato John Wren, Ceo e Chiarman di Omnicom, riferendosi all’acquisizione annunciata dal gruppo alla fine del 2024. “Insieme, clienti e dipendenti beneficeranno di un’offerta ampliata di prodotti in grado di garantire creatività, innovazione ed efficacia superiori. Metteremo inoltre a disposizione asset di dati senza precedenti sul mercato, alimentando una creatività leader, prodotta su larga scala e attivata dalla migliore pratica media al mondo per generare vendite misurabili. Vediamo un notevole potenziale di crescita grazie alle sinergie previste in termini di ricavi e costi, che possono portare da una crescita superiore rispetto a quella che Omnicom avrebbe raggiunto da sola”.
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Per quanto riguarda le aree di attività, nel quarto trimestre Media & Advertising è cresciuta del 7,1%, Precision Marketing del 9,1%, le public relations del 10,3%, Execution & Support dell’1,8%, Experiential del 4,9%, mentre Healthcare (-4,3%) e Branding & Retail Commerce (-11,6%) sono risultate in calo.
A livello geografico, la crescita organica è stata del 9,9% negli Stati Uniti, dell’1,8% in Asia pacifico, dell’1,2% nel Regno Unito, del 16,1% in America Latina, delll’1,7% in Medio Oriente & Africa. Male il business invece in Europa, in calo del 2,1%.