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13/07/2022
di Andrea Salvadori

Musa: al centro dell’offerta eventi esperienziali e phygital per i brand e le persone

Nuovo corso per la creative entertainment agency che fa capo all’amministratore delegato Luca Seminerio. La holding Opificio137 guarda intanto con interesse al settore degli NFT e del Metaverso

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Musa punta sempre di più su format proprietari in grado di produrre contenuti phygital attraverso il linguaggio dell’intrattenimento. Il primo esperimento in questo senso organizzato dalla creative entertainment agency, realtà che fa capo all’amministratore delegato Luca Seminerio, è stato “The Island”, un festival italiano che si è svolto nella cornice di Pantelleria dal 2 al 5 giugno con musica di ricerca, esperienze alla scoperta del territorio e attività all’insegna del benessere.

«Un esperimento che si è rilevato un successo», spiega Luca Seminero. «Sono state infatti circa 3.000 le persone che hanno deciso di partecipare alla tre giorni, pagando un ticket di 168 euro o acquistando la full travel experience e usufruendo così delle 30 esperienze organizzate in loco. Dalle classi di yoga tenute da Denise Dellagiacoma, Lucrezia Montrone e Marco Migliavacca, alle lezioni di tecniche di respirazione con la guida di Silvia Abrami, fino ad attività come il trekking, il kayak, la sauna naturale nelle grotte, il bagno termale nelle acque del lago di Venere e la degustazione di prodotti eno-gastronomici tipici dell’isola. Senza dimenticare le tre serate musicali del festival, che hanno avuto per protagonisti dodici tra gli artisti più apprezzati dell’attuale panorama della musica elettronica, tra cui Peggy Gou, Nu Genea live band, Joe Claussell, Paula Tape, Ze in the Clouds e Bugsy».

Un successo di pubblico ma anche un evento in grado di intercettare l’interesse di importanti brand, a partire da Plenitude, società controllata da Eni che integra la produzione da rinnovabili, la vendita di energia e servizi, e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici. «”The Island” nasce come evento phygital, una manifestazione sul territorio con in parallelo un piano di comunicazione sui social, grazie al coinvolgimento di una ventina di talent, tra cui Aurora Ramazzotti, Le Coliche e Dario Vignali. Ai marchi abbiamo offerto così un piano media da oltre 6 milioni di impression con la possibilità di rivolgersi ad un target giovane e di classe sociale medio-alta». 

Grazie a Plenitude, “The Island” ha portato a Pantelleria e sui social anche una riflessione sul futuro e sulla necessità di scelte consapevoli. «La società ha reso possibile l’installazione, attraverso la controllata Evolvere, di un impianto fotovoltaico che ha alimentato il festival con energia solare, poi donato al comune di Pantelleria, che potrà così utilizzarlo per i prossimi 30 anni evitando l’emissione di circa 100.396 kg di Co2. Ma non è tutto, perché la partnership stretta con Plenitude ha garantito, attraverso la controllata Be Charge, l’installazione permanente di cinque colonnine di ricarica elettrica per i veicoli». 

Con progetti come “The Island”, Musa dunque offre alle aziende la possibilità di realizzare contenuti e uno storytelling digitale, attraverso l’ingaggio di social creator e artisti italiani e internazionali, attorno ad eventi esperienziali. «Questa è la strada che Musa intende continuare a percorre. Stiamo infatti già lavorando a due nuovi eventi che hanno lo stesso approccio esponenziale di “The Island” sia per le persone sia per le marche».  

Tra gli altri brand che hanno deciso di legare il proprio nome a “The Island” figurano Bulldog, Heineken e Wami, mentre i media partner sono stati Radio Deejay e M2O, il docu-partner VD News, il tour operator Pantelleria Island e i partner tecnici Silent System, Liberty Lines e Siremar.

La holding Opificio137 punta a 25 milioni di euro entro il 2026

Musa è una delle società di Opificio137, la holding milanese attiva nella comunicazione digitale «che investe in aziende ad alto potenziale: come la talent agency Good Vibration, il tech tool Viple, in grado di segnalare agli editori le notizie più virali presenti sui social network ogni giorno, Space Sports, attiva nel management degli atleti, e Best Hostess, per la fornitura di hostess, modelle, steward e promoter».

«Ad oggi siamo complessivamente 30 persone divise nelle diverse realtà, che hanno vita propria», spiega Seminerio. «Il nostro modello di business si basa sull’ideazione o individuazione di nuove startup in cui entriamo con partecipazioni di rilievo, finanziando l’avvio delle attività, e a cui offriamo la condivisione della nostra sede, così come i servizi di amministrazione e comunicazione. A permetterlo è la nostra situazione attuale, senza debiti finanziari e con la possibilità di reinvestire gli utili che guadagniamo con le attività correnti. Le aree di business in cui ora vogliamo entrare con le newco sono principalmente gli NFT, con progetti legati in particolare al mondo musicale, e il Metaverso, con realtà che si occupino di realizzare la parte di contenuto piuttosto che il coding. Il nostro obiettivo raggiungere i 25 milioni di euro entro il 2026».

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