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02/12/2016
di Teresa Nappi

Luca Formicola, Payclick: «Dopo il video, occhi puntati su dati e nuovi formati»

Dopo aver lanciato un widget video acquistabile sia in reservation sia in programmatic, la media agency sta lavorando a nuove proposte anche per il mercato del B2B. A dichiararlo l'A.D. della realtà

Il 2016 è stato un anno denso di novità per Payclick, la media agency guidata da Luca Formicola. A partire dal fronte societario, con l’ingresso della società nel gruppo Cerved, il più importante info provider italiano. Un’operazione che secondo Formicola porterà «enormi vantaggi» per entrambe le parti. Intanto, Payclick non si è fermata nello sviluppo dell’offerta, forte anche della partnership strategica siglata a marzo con Nugg.ad, una delle maggiori piattaforme europee di audience management. Sul fronte dei formati, poi, l’ultimo passo in avanti riguarda il video, con il lancio di un widget efficace ma non invasivo. E dietro l’angolo ci sono altre novità, come spiega l’A.D. di Payclick in questa intervista.

Il mercato digital evolve in fretta. Luca, a tuo parere quali sono i trend più forti dell’anno che va a concludersi?

Big data e mobile rappresentano senza dubbio i principali trend del 2016. I primi hanno rivoluzionato le strategie di pianificazione di una campagna, offrendo informazioni strategiche sul mercato e i target. Il mobile, invece, ha stravolto tempi e modi di fruizione dei contenuti web. Non esistono orari e luoghi predefiniti per leggere articoli, fare ricerche online, accedere alle email e quant’altro: tutto ciò avviene in qualsiasi momento, ovunque. Questo rappresenta una grande opportunità per gli inserzionisti. Rileviamo, inoltre, che i nostri clienti più grandi si stanno dotando di proprie DMP affidandosi a fornitori esterni o direttamente in-house. Grazie a soluzioni del genere stiamo assistendo a un miglioramento delle strategie di acquisto che ha effetti positivi su tutta la industry.

Riassumendo: come si compone la vostra offerta oggi?

È un’offerta in continua evoluzione e oggi si distingue per tre macro servizi: Exclusive Email Marketing, con database profilati in concessione esclusiva caricati sulla nostra piattaforma per un totale di 12 milioni di indirizzi double op-tin; Performance Marketing, con 900.000 lead generati all’anno; Display Advertising, con un network di oltre 500 siti e 5 miliardi di banner view annuali. Stiamo poi sviluppando nuovi strumenti per il B2B. Tra questi, senza scendere per ora nel dettaglio, c’è un nuovo strumento che aprirà scenari completamenti inediti per il comparto.

Ci sono novità con cui chiudete il 2016? Abbiamo appena lanciato un nuovo widget video.

Viene visualizzato in basso a destra, in formato 400x225: la giusta dimensione per essere efficace, ma non invasivo. L’audio si attiva con mouse over e può essere erogato con limiti di frequenza per rispettare la policy di non disturbo. Come tutti gli altri formati che offriamo, il nostro widget può essere acquistato sia in reservation che in programmatic ed è possibile governare l’erogazione delle campagne con Nugg.ad. Abbiamo messo a disposizione dei nostri clienti diversi strumenti di tracciamento, tra cui la misurazione della view in quartili, azioni di chiusura e click. Crediamo molto in questa novità, il video, infatti, genera livelli di engagement elevatissimi. Continuiamo a investire in ricerca e sviluppo e stiamo testando nuovi prodotti esclusivamente basati sui nostri dati di prima parte con alcuni dei nostri clienti più sensibili alle novità. Un forte sforzo è stato anche l’ottimizzazione del nostro adserver, aggiungendo un motore di data mining interno per ottimizzare l’erogazione di tutte le nostre campagne sui giusti target di utenti.

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