29/07/2020
di Lorenzo Mosciatti

IPG meglio delle attese del mercato: fatturato in calo del 9,9%

La holding pubblicitaria statunitense guidata dal ceo Michael Roth ha chiuso i tre mese segnati dalla pandemia del Coronavirus con numeri in calo ma meno di quanto si attendevano gli analisti

Bilancio migliore delle aspettative del mercato per IPG nel secondo trimestre dell’anno. Così come Publicis, anche la holding pubblicitaria statunitense guidata dal ceo Michael Roth ha chiuso i tre mese segnati dalla pandemia del Coronavirus con numeri in calo ma meno di quanto si attendevano gli analisti. 

Il fatturato di IPG è stato nel periodo pari a 1,85 miliardi di dollari, in calo del 9,9% su base organica rispetto allo stesso periodo del 2019, un risultato però migliore degli 1,73 miliardi di dollari previsti. Gli utili adjusted sono stati quindi pari a 0,23 dollari per azione contro gli 0,2 dollari per azione attesi dal mercato. 

A livello organico, il fatturato di IPG è risultato in diminuzione del 5% nel primo semestre. 

Nell’ambito del piano di riduzione di costi, IPG ha dichiarato di aver tagliato a causa del Covid-19 circa l’1% della sua forza lavoro e di aver deciso di rinunciare a diversi uffici in 40 città.

Di conseguenza, IPG ha messo a bilancio 112,6 milioni di dollari di oneri di ristrutturazione per la prima metà dell'anno "con l'obiettivo di ridurre le nostre spese operative in modo strutturale e permanente rispetto ai ricavi e accelerare la trasformazione della nostra attività”. 

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