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29/03/2023
di Andrea Salvadori

Dilemma si posiziona come hub di comunicazione e punta a 10 milioni di euro nel 2023 tra crescita organica e acquisizioni

L’agenzia fondata e guidata da Davide Della Pedrina si è assicurata il 70% di Bonsaininja, prima di una serie di altre operazioni di M&A attese già a partire dai prossimi mesi

Fabio Legnani, Federico Sogaro, Davide Della Pedrina e Peter Grosser

Fabio Legnani, Federico Sogaro, Davide Della Pedrina e Peter Grosser

Dilemma annuncia l’acquisizione del 70% di Bonsaininja e punta a posizionarsi sempre di più come hub di comunicazione, un gruppo aperto alla collaborazione con altre realtà del mercato in grado di apportare al gruppo nuove competenze.

L’agenzia fondata e guidata dal ceo Davide Della Pedrina, fondatore e azionista di maggioranza, sul mercato dal febbraio del 2020, si è dunque assicurata la maggioranza di Bonsaininja, società attiva dal 2005 nel settore degli eventi, nella produzione di contenuti e nell’ideazione di interazioni digitali, mentre il restante 30% è rimasto ai cinque soci fondatori, ciascuno con il 6% (tra cui Fabio Legnani, il Ceo e Cfo Federico Sogaro e il direttore creativo Nicola Rossi).

Un’operazione societaria, ha spiegato Della Pedrina oggi a Milano in un incontro con la stampa organizzato nella sede di via Colletta 22, «nata da una collaborazione avviata da tempo tra le due realtà nello sviluppo di strategia e comunicazione per i marchi del gruppo Haier, la capogruppo di Candy, Hoover e appunto Haier, che ci ha permesso di ampliare i rispettivi raggi d’azione grazie alla condivisione delle reciproche esperienze e know-how».


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È questo il modello di partnership che Dilemma conta di replicare per ampliare la sua offerta sul mercato, al fine di permettere all'hub di contare su un’offerta sempre più diversificata ma dove le singole verticalità continuano ad operare autonomamente con il proprio brand. «Il nostro posizionamento rimane improntato su un’attività consulenziale, fortemente orientata al business e al risultato. A tre anni di distanza dalla nascita, Dilemma è però ora pronta ad allargare ulteriormente offerta e prospettive», spiega Della Pedrina. «Un hub dunque che ha sempre la strategia alla base, ma che vuole rispondere alle molteplici esigenze del marketing moderno con soluzioni efficaci in termini di creatività ed efficienti in termini di budget. Per questo siamo continuamente alla ricerca di talento, sia che si tratti di persone, sia di potenziali partner». 

Un modello che può contare dallo scorso autunno sull’ingresso nella compagine societaria di Dilemma, con il 5% delle quote, di Peter Grosser, neo presidente dell’agenzia, un manager di lungo corso del settore pubblicitario, in passato fondatore di Cayennne, agenzia dove aveva lavorato proprio con Della Pedrina. Tre le new entry anche Tomaso Cariboni, l’ex Google Zoo e UNIT9 che ha assunto il ruolo di Digital Innovation and Operation Lead sia per Dilemma sia per Bonsaininja, al fine di favorirne l’interazione e la propositività in ambito digitale. Un’altra partnership già attiva è invece quella con MediaEngine, realtà specializzata nell’IT che ha collaborato alla realizzazione del sito ecommerce di Birra Forst e PerDormire (con Dilemma) e della piattaforma digitale del Gruppo Coesia (con Bonsaininja).

«Presto contiamo di annunciare nuove operazioni che saranno finalizzate da Dilemma o Bonsaininja a seconda dal posizionamento delle società target. La prima riguarda un player attivo nel comparto Mice e sarà condotta da Bonsaininja, le altre sono attinenti alle strategie nell’ambito del media digitale e nell’influencer marketing. Nel piano anche la costituzione di una società specializzata nella comunicazione alla Generazione Z», ha detto Peter Grosser.

I numeri, gli obiettivi economici e i clienti di Dilemma e Bonsaininja

Insieme Dilemma e Bonsaininja hanno fatturato lo scorso anno 6,1 milioni di euro, in crescita del 29% sul 2021. Dilemma nel dettaglio ha raccolto ricavi per circa 2 milioni di euro con un Ebit del 12%, Bonsaininja 4,1 milioni con un Ebit dell’8%. «Nel 2023 l’obiettivo è crescere ancora in termini di fatturato di circa il 20% al netto delle acquisizioni. Nel caso della finalizzazione di altre operazioni, il target guarda invece ai 10 milioni di euro con una marginalità analoga a quella del 2022», ha detto Federico Sogaro, CFO di entrambe le società. 

Tra i progetti realizzati negli ultimi mesi dalla due società figurano, per Dilemma la nuova campagna globale di Loacker, la campagna di promozione dell’Italia per Enit e Ministero del Turismo e il lancio internazionale del nuovo flagship product di Hoover, per Bonsaininja le piattaforme digitali per Barilla e Diesel e le attività al Fuori Salone e a IFA per Haier Europe.

Nuovi clienti invece saranno annunciati presto, «almeno cinque, di cui un paio vinti a seguto di gare», ha detto Della Pedrina. Tra le aziende che si affidano oggi a Dilemma e Bonsaininja figurano, oltre a quelli già citati, brand come Coesia, Enel, Forst, Italia Zuccheri, Legambiente, Lenovo, Luxottica, PerDormire, Pirelli, Rizzoli, Sofidel, Sky, Myrtha Pools e Tapì.

La sede di Dilemma e Bonsaininja è infine uno spazio di circa 750 metri quadrati a Milano, in via Colletta 22, uno luogo composto da diversi open space e da un nuovo giardino polifunzionale, pensato per ospitare e mettere in connessione professionisti e imprese. «Il nostro ufficio è aperto, è il luogo dove vogliamo che tutte le vecchie e nuove forme di comunicazione si incontrino», ha concluso Fabio Legnani, co-founder di Bonsaininja. «È uno spazio per workshop, eventi, mostre, riunioni e discussioni. Perché solo conoscendo e conoscendosi possiamo stare al passo con un mondo che cambia. Le nostre porte sono aperte a tutti: esperti di marketing e comunicazione, giornalisti, studiosi, youtuber, tiktoker, artisti e chiunque possa aggiungere valore al nostro mestiere».

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