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08/10/2020
di Alessandra La Rosa

Hic Mobile estende l’offerta con un nuovo prodotto di in-game advertising

Grazie a un accordo con un partner internazionale, la società lancia una soluzione per il product placement all’interno di giochi per mobile e non solo

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Hic Mobile amplia la propria offerta incentrata su proximity marketing, audience targeting e social, lanciando una nuova soluzione di in-game advertising.

Grazie a un accordo con un partner internazionale specializzato nel mondo del gaming, la società specializzata in mobile advertising fondata da Max Willinger e Enrico Majer potrà adesso offrire la possibilità di attivare campagne di product placement all’interno di circa 50 giochi per smartphone, pc, console e Visori VR.

“Con oltre 1,2 milioni di giocatori e 60 milioni di impression mensili in Italia, questa soluzione rappresenta un ottimo modo per catturare l’attenzione di un target sempre più difficile da raggiungere con i canali tradizionali – spiega la società in una nota -. Da oggi le aziende clienti di Hic Mobile avranno accesso a questa amplissima audience di videogiocatori, con la possibilità di veicolare campagne Display o Video durante il momento di gioco”.

Grazie a questo nuovo prodotto, gli inserzionisti potranno: misurare specifiche metriche di campagna, come viewability, brand safety, fraud detection ed accuratezza dell’audience, selezionare singoli giochi e specifiche piattaforme, segmentare il target per geo, età, sesso ed interessi.

“In un periodo dove le abitudini dei consumatori cambiano drasticamente spingendo gli utenti a passare sempre più tempo in casa, nuove modalità di pubblicità come l’in-game advertising rappresentano un ottimo strumento per gli inserzionisti per attrarre target sempre più diffidenti. Il Covid19 ha determinato un’esplosione del fenomeno Gaming in tutto il mondo. Il comparto ha infatti registrato nel periodo un aumento del 75% del totale tempo speso su giochi online, con oltre 2,6 miliardi di giocatori”, commenta Max Willinger, co-Founder di Hic Mobile insieme a Enrico Majer.

“Inoltre – continua il manager –, si tratta di un canale ancora nuovo e in costante crescita e dunque in questa fase assicura ai brand un fattore novità e una visibilità addizionale estremamente significativi, in particolare sul target maschile 15-35enne che rappresenta l’80% dell’audience raggiungibile. Siamo molto contenti di essere fra i primissimi in Italia a poter offrire questo strumento di promozione al suo massimo livello di efficacia”.

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