• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Advanced TV
  • Engage Play
14/11/2025
di Rosa Guerrieri

Almo Nature e Fondazione Capellino contro l’estensione della caccia: la campagna digital di Jump spinge la petizione

Oltre 70 mila firme raccolte in un mese: strategia, segmentazione del pubblico e creatività hanno contribuito a massimizzare il coinvolgimento e l’attivazione delle persone

jump-fondazione-capellino.jpg

Già partner di Almo Nature per la comunicazione di prodotto, la digital creative company Jump ha supportato Fondazione Capellino nello sviluppo della campagna social che accompagna l’iniziativa “Niente giustifica la caccia”.

Almo Nature, azienda italiana di pet food, e Fondazione Capellino sono da sempre impegnate nella salvaguardia della biodiversità e nella promozione dei principi della Reintegration Economy. “Niente giustifica la caccia” ha come obiettivo quello di chiedere al Parlamento di fermare il disegno di legge che modificherebbe l’attuale legge 157/1992 sulla caccia, liberalizzando periodi, zone e strumenti consentiti. L'iniziativa, partita con uno spot TV on air dallo scorso 4 ottobre, ha come elemento centrale la petizione, a cui è ancora possibile aderire, attraverso la quale Almo Nature e Fondazione Capellino stanno raccogliendo le firme dei cittadini contrari alla possibile riforma, da portare all’attenzione del legislatore.

“La fauna selvatica è parte del patrimonio nazionale tutelato anche dalla Costituzione. La maggior parte degli italiani è contraria alla caccia e, come azienda e fondazione, siamo in prima linea nel contrastare un disegno di legge che va contro l’interesse delle persone, dell’agricoltura e dell’ambiente - ha sottolineato Pier Giovanni Capellino, presidente di Fondazione Capellino -. Lo scopo della petizione è quello di cercare di bloccare, in nome della fauna selvatica che non ha parola, questo ampliamento dei diritti a cacciare i selvatici che la nuova legge vuole introdurre”.

La strategia proposta e realizzata da Jump ha previsto un’attenta segmentazione dei pubblici di riferimento per declinare in modo consistente lo storytelling di “Niente giustifica la caccia” su una pluralità di piattaforme e canali, combinando contenuti organici e una pianificazione mirata su Instagram, Facebook, YouTube, TikTok e LinkedIn. Jump ha curato anche il coinvolgimento di diversi attivisti e content creator, che stanno supportando la campagna amplificandone il messaggio.

Forte di una call-to-action chiara, dell’esecuzione creativa e di un approccio test & learn per monitorare e ottimizzare costantemente la performance, in sole quattro settimane la campagna ha raggiunto complessivamente 1 milione e 200 mila impression, 60 mila reaction, 11 mila condivisioni e 4 mila commenti, con un costo per firma finale di 0,15 euro. Le oltre 70 mila firme a oggi raccolte rappresentano un risultato molto soddisfacente, in termini di quantità e rapidità di risposta, rispetto all’engagement medio di petizioni analoghe.

“Siamo orgogliosi di contribuire a una causa nobile che sta molto a cuore a tantissime persone - ha commentato Giammarco Tassinari, Marketing Director di Jump -. Questo progetto conferma la capacità di Jump di raggiungere gli obiettivi che ci vengono affidati in qualsiasi ambito, dal posizionamento di un marchio alla promozione di un prodotto, dalla generazione di business all’attivazione delle persone dal mondo digitale al mondo reale. Sappiamo mettere in campo strategie e strumenti efficaci che, con la giusta dose di creatività e innovazione, permettono ai clienti di conquistare i loro traguardi”.

Jump per Almo Nature e Fondazione Capellino, i crediti

Il team Jump per Almo Nature e Fondazione Capellino comprende:

  • Giammarco Tassinari - paid media strategy
  • Valeria Mazzari - content strategy
  • Francesca Mattone - art direction
  • Ilenia Sollami - data analysis
  • Nicola Donati - account management
  • Filippo Vettore - creative direction

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI