28/04/2020

Come migliorare la connessione domestica con la fibra

Per evitare lo stress legato a una navigazione lenta, risulta fondamentale ottimizzare le prestazioni del servizio

Le possibilità offerte dalla rete, oggigiorno, sono infinite se si sfrutta una connessione domestica adeguata, in grado di non subire rallentamenti anche nel caso in cui più componenti del nucleo familiare decidessero contemporaneamente di guardare film e serie TV in streaming, ascoltare musica, lavorare o giocare ai videogame. Per evitare qualsiasi tipo di stress legato a una navigazione lenta, risulta allora fondamentale ottimizzare le prestazioni del servizio, migliorando la connessione domestica con la fibra ottica, per garantire a tutti i membri della famiglia un accesso adeguato alla rete.

Qual è la velocità di connessione ideale in casa?

Per capire se la propria connessione abbia bisogno di un upgrade, bisogna tenere conto di alcuni dati, indispensabili per valutare la necessità o meno di aumentare la velocità di rete. Il parametro più importante è quello dei Megabit al secondo (Mbps), da valutare sia sulla capacità di download, ovvero di scaricare file dal web, sia di upload, quindi di caricare risorse come video e immagini. La velocità di connessione deve adeguarsi alla qualità di risoluzione, in quanto vedere un film in definizione HD richiede una capacità minore rispetto a un video in HD o in 4K. La differenza è consistente, infatti può andare da appena 3 Mbps fino a 20 Mbps. Invece, per giocare su internet la velocità non deve necessariamente essere elevata, perché in questo caso è importante che la latenza (il ritardo tra il momento in cui si dà un comando e quello in cui il sistema risponde) sia quanto più bassa possibile. Un problema condiviso da molte famiglie è quello legato alla presenza di più persone in casa, le quali allo stesso tempo passano gran parte della giornata collegate in rete. In tale situazione la capacità minima, per evitare disservizi, è di almeno 100 Megabit in download e circa 20 in upload. È facile capire come l’ADSL non sia più un’opzione sufficiente, con una velocità che può arrivare a 20 Mbps in download e 1 Mbps in upload. È indispensabile sottoscrivere servizi più adeguati, sfruttando anche promozioni dedicate, come per esempio queste offerte per la fibra di Sorgenia, che, grazie alla sua collaborazione con Open Fiber, è diventato il primo fornitore di energia a rendere disponibili per i propri utenti anche dei servizi di rete altamente performanti.

I vantaggi della fibra ottica per le connessioni domestiche

Passare dalla connessione ADSL alla fibra ottica offre diversi vantaggi, tuttavia i benefici sono strettamente legati all’infrastruttura presente nella propria zona e alla copertura di rete. Al momento sono presenti 3 standard per la fibra:
  • FTTS;
  • FTTC;
  • FTTH.
Le strutture FTTS (Fiber To The Street) e FTTC (Fiber To The Cabinet) sono connessioni miste che utilizzano sia i cavi in fibra ottica sia, nella parte finale per tragitto fino all’utenza, dei normali cavi in rame. Per sfruttare ancora di più i vantaggi delle connessioni ultraveloci in fibra, è opportuno verificare la presenza di uno standard FTTH (Fiber To The Home), che attualmente può essere considerato il migliore in assoluto. Questa struttura indica che il cavo in fibra arriva fino alla propria abitazione, garantendo una velocità di connessione veramente elevata. Al momento, le prestazioni assicurano fino a 1 Gigabit al secondo in download, con un massimo di 200 Megabit al secondo in upload, dunque ben al di sopra delle connessioni ADSL classiche. Con le opzioni FTTS e FTTC, invece, le performance non superano i 300 Mbps in download e i 20 Mbps in upload, meno elevate ma comunque migliori rispetto all’ADSL. È evidente come per migliorare la velocità di connessione, evitando qualsiasi disservizio soprattutto in questo momento di picco della richiesta, è fondamentale passare alle reti in fibra ottica. Le prestazioni di queste connessioni sono nettamente più alte: infatti, oltre a velocità di download e upload più elevate, la fibra garantisce anche una latenza molto bassa, quindi una risposta immediata del segnale. Ciò ottimizza anche la qualità video di film, serie TV, giochi online e altri servizi di streaming e on demand.

Come misurare la velocità della connessione di casa?

Prima di sottoscrivere un nuovo servizio di connessione, rivolgendosi a fornitori in grado di offrire una rete in fibra moderna ed evoluta, è possibile misurare la velocità della connessione domestica. In questo modo, è possibile capire quali sono le performance attuali, per stabilire se realmente sia necessario migliorare la velocità e passare a un servizio più efficiente. Per testare le performance della rete domestica è possibile usare dei servizi online dedicati: in questo modo è possibile avere un riscontro indicativo sulla velocità download e upload. In alternativa, anche l’AGCOM propone un servizio analogo, infatti l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni mette a disposizione il software ufficiale Nemesys, un programma open source compatibile con tutti i principali sistemi operativi, da installare nel proprio pc per misurare le prestazioni della connessione domestica. Una volta in possesso di questi dati, è possibile capire se sia necessario passare dall’ADSL alla fibra, per contare su un servizio internet più stabile, veloce e in grado di garantire una qualità adeguata di video, chiamate web e altri servizi digitali. Inoltre, una capacità maggiore permette a tutti gli utenti presenti in casa, anche se numerosi, di usufruire di un accesso al web di qualità, senza interruzioni o la rinuncia alla qualità desiderata.

Come passare dall’ADSL alla fibra?

Una volta effettuato il test della velocità di rete, se si sentirà il bisogno di maggiori prestazioni, la prima cosa da fare per passare dall’ADSL alla fibra ottica consiste nel valutare le varie offerte presenti sul mercato. Per ogni proposta è indispensabile analizzare attentamente il servizio offerto e i costi applicati dal fornitore, studiando tutti gli aspetti legati al contratto di fornitura. Ad esempio è importante considerare:
  • Durata del contratto;
  • Eventuali offerte e promozioni;
  • Limitazioni contrattuali;
  • Spese per dispositivi in comodato d’uso;
  • Costi di attivazione.
In base a questi parametri, sarà possibile analizzare attentamente ogni proposta, per scegliere la tariffa per la connessione in fibra con il miglior rapporto qualità-prezzo per l’utente.

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