Cinquant’anni. Un compleanno non facile per una donna, che però si presenta ancora viva e potenzialmente pronta a vivere e concedersi tutto quello che in un altro tempo – quello in cui la priorità era famiglia e figli – è stato impossibile permettersi.
Proprio alle cinquantenni, o quasi, è dedicato il progetto editoriale Turning50, un blog - parte del sistema Unadonna - che si propone di essere il luogo virtuale in cui ogni donna può trovare contenuti utili e adatti a questo passaggio, per affrontare al meglio questa stagione della vita. Inaugurato a fine novembre, anche con un evento organizzato a Milano, il blog è stato ideato da Luana Porfido, una donna che sta per raggiungere il traguardo dei 50. Con lei facciamo il punto su ciò che caratterizza questa iniziativa editoriale, pronta anche a strizzare l’occhio ai brand interessati a raggiungere un target così definito e pregiato.
Luana, perché ha scelto di dedicate un blog a questo particolare target di donne?
Innanzitutto perché io stessa sto per compiere 50 anni. Nel mese di aprile ne compirò 48, ma come scrivo nell'editoriale di apertura del blog, i cinquanta arrivano prima. Inizi a prepararti qualche anno in anticipo, li scorgi lì all'orizzonte e un po' ti spaventano. Il mio racconto (quasi) quotidiano riguarda le esperienze di una donna in questa fase evolutiva, così particolare. Moltissime sono le donne che come me, si stanno confrontando in modo critico con il tempo che passa, senza drammi, ma con la consapevolezza che molto è cambiato, pertanto ho deciso di declinare contenuti di carattere generale al target specifico di donne over 45. Sono esperienze di vita normale, nelle quali chiunque può identificarsi, con in più una serie di contenuti informativi dedicati a tematiche fondamentali come la salute, la menopausa, l'innovazione in cosmetica, il benessere.
Quali sono i caratteri distintivi del progetto?
Si parla di vita reale. Di problemi affrontati e risolti, di sconfitte, di opportunità. E' la "normalità" il carattere distintivo. Nell'ambito di media tradizionali e online, si parla spesso di età che avanza, ma in modalità onestamente poco condivisibile. Siamo donne attive e progettuali, ma veniamo considerate quasi esclusivamente come un "problema" da trattare. Ultimamente mi sono imbattuta in un sito dedicato proprio al nostro target. Mi ha stupito la negatività del linguaggio: dimostrare 15/20 anni in meno non credo sia tra gli obiettivi principali che ci poniamo, mentre invece è nostro desiderio vivere bene nella pelle che ci ritroviamo. La "normalità" a cui mi riferivo, appunto. Per affrontare tematiche specifiche, mi avvalgo inoltre dell'ausilio di esperti, medici, tecnici. Nulla è lasciato al caso.
Che tipo di donna è Luana Porfido e perché dovrebbe essere opinion leader su questioni sensibili per un target così importante?
Sono madre, moglie e manager d'azienda. Inoltre, da poco, ho ricominciato a praticare sport con l'obiettivo di tornare a gareggiare come un tempo, ma nelle categorie master. Vivo una vita molto impegnata, ma che non differisce da tante altre vite di donne della mia generazione. Luana Porfido non è e non vuole essere opinion leader su un tema così ampio e che appartiene a tutte, come l'età: sarebbe assurdo. Il blog vuole rappresentare invece un luogo virtuale di incontro per tutte noi, con l'auspicio che ci sia una partecipazione crescente allo sviluppo di contenuti. Già ho ricevuto messaggi di approvazione da parte di diverse lettrici, che si sono sentite pienamente rappresentate nei temi espressi nel blog. Dal punto di vista dell'autorevolezza, mi ha fatto molto piacere essere stata coinvolta da Donna Moderna per raccontare la donna nei suoi "cinquanta". Il pezzo è uscito a inizio gennaio ed è stato un bel riconoscimento per Turning50.
Turning50 può essere una buona vetrina anche per progetti speciali. Avete già in essere questo tipo di collaborazioni?
Turning50 è uno strumento perfetto per la realizzazione di iniziative speciali. Raccontando storie di vita o di innovazione, prodotti e servizi saranno ampiamente valorizzati nel contesto del racconto. Le storie di vita si intrecciano inesorabilmente con il consumo e la fruizione di servizi. Il carattere d'esperienza è intrinseco in ogni post di Turning50.
Può descrivercene nel dettaglio uno particolarmente esemplificativo?
Sto lavorando a una importante iniziativa speciale su un concept tecnologico in ambito nutrizionale. E' prematuro parlarne, ma a breve inizierò a elaborare i primi contenuti. Il tutto va nell'ottica di trasferire informazioni di utilità al target. Siamo donne critiche, culturalmente evolute, con esperienze di acquisto e consumi molto ampie e diversificate. Una foto su instagram, un hashtag e una frase simpatica non sono sufficienti a convincerci. Ci vuole ben altro. Turning50, seppur promuovendo i social network per la condivisione, cercherà di diffondere contenuti innovativi e ricchi di informazione.
Commercialmente che tipo di brand si mostrano interessati a questo tipo di visibilità su Turning50?
Potenzialmente non ci sono limiti. Ad oggi abbiamo riscontrato grande interesse da parte dei settori medicale, cosmetica, editoria. Siamo ancora agli inizi, ma crediamo molto nel valore informativo e di unicità di questo prodotto. L'appartenere all'universo digital di Unadonna, con il supporto commerciale di Mediamond, crea solide basi su cui costruire.