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16/01/2025
di Mario Mancuso

Trump potrebbe sospendere il ban di TikTok: la mossa per salvare l’app

La richiesta potrebbe arrivare per agevolare le operazioni di cessione delle attività americane dell’azienda

Il logo di TikTok Photo by Eyestetix Studio on Unsplash

Il logo di TikTok Photo by Eyestetix Studio on Unsplash

Donald Trump potrebbe sospendere il ban di TikTok. Secondo quanto riportato dal Washington Post, il neo presidente degli USA starebbe cercando un modo per prorogare l'entrata in vigore della legge che impone il blocco dell’applicazione nel Paese.

La mossa, sempre secondo il quotidiano americano, arriverebbe nel tentativo di mostrarsi come un presidente attivo nel salvataggio del social (sul quale ritiene di aver ricevuto molta ammirazione) e nell’ottica di concedere il tempo necessario per una possibile cessione.

In sostanza, sarebbe un modo per Trump di mantenere una promessa fatta durante la campagna elettorale, salvando un’app che "ha un posto caldo nel suo cuore" e che gli ha permesso di raggiungere i giovani elettori.

LE MOSSE PER SALVARE TIKTOK

Trump, riferisce il Post, avrebbe esplorato diverse opzioni per salvare la popolare app video, considerando manovre legali e negoziazioni non convenzionali, tra cui un ordine esecutivo che annullerebbe l’entrata in vigore del decreto.

La legge, firmata da Biden e approvata lo scorso anno con un ampio sostegno bipartisan, affronta le preoccupazioni del Dipartimento di Giustizia americano, secondo cui il governo cinese potrebbe usare l’app per spiare gli americani o diffondere propaganda. In base a questa legge, ByteDance, proprietaria di TikTok, sarebbe obbligata a vendere tutte le operazioni statunitensi entro il 19 gennaio per evitare il divieto.

Tuttavia, la soluzione non sembra essere dietro l’angolo, mentre il tempo scorre velocemente. La legge è stata approvata con un ampio sostegno da entrambe le parti politiche, il che renderebbe difficile per Trump chiedere la sua abrogazione. Allo stesso modo, l’utilizzo di un ordine esecutivo, strumento utilizzato dal presidente durante il suo primo mandato, risulterebbe probabilmente inefficace. Sempre secondo il Washington Post infatti, nemmeno "la parola del presidente non può superare completamente una legge approvata dal Congresso con un ampio sostegno bipartisan", rendendo così un ordine esecutivo nulla più che "comunicati stampa con carta intestata più elegante".

La soluzione potrebbe quindi essere quella di rispettare la legge, che stabilisce che l’app non sarà vietata se il suo proprietario straniero esegue una "cessione qualificata". Ciò significa che ByteDance dovrebbe vendere tutte le operazioni statunitensi a aziende americane. In settimana, è circolata la voce che Elon Musk fosse interessato all’acquisto, ma TikTok ha respinto tali voci definendole "pura fantasia" e negli ultimi sei mesi, dall'approvazione del decreto, la società con sede a Pechino non ha mai tentato di adeguarsi.

Il ban di TikTok dovrebbe entrare in vigore domenica 19 gennaio, mentre l’insediamento di Trump alla Casa Bianca è previsto per il giorno successivo. Alla cerimonia di inaugurazione è stato invitato proprio il CEO di TikTok, Chew Shou Zi, come riportato dal New York Times.

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