22/07/2022
di Andrea Salvadori

Snapchat delude il mercato: crescita lenta e niente outlook

Aumento dell'inflazione, la situazione economica critica e le modifiche alla privacy di Apple impattano sui conti della società californiana

Photo by Thought Catalog on Unsplash

Se le trimestrali delle grandi holding della comunicazione hanno evidenziato risultati migliori delle attese, come è emerso dai bilanci di OmnicomPublicis e Interpublic, lo stesso non si può dire dei colossi del digitale. Snap, la society californiana di Snapchat, ha chiuso il secondo trimestre del 2022 con un incremento dei ricavi del 13% a 1,11 miliardi di dollari, 7 punti percentuali in meno rispetto alla fascia bassa della sua ultima previsione di aprile, mentre gli analisti puntavano ad un risultato di 1,14 miliardi di dollari.

La società inoltre, alla luce della volatilità della situazione economica, ha deciso di non fornire indicazioni sui risultati del terzo trimestre, pur sottolineano che il fatturato sta tenendo rispetto allo stesso periodo del 2021. Il secondo trimestre si è inoltre chiuso con una perdita netta di 422 milioni, più alta di quella prevista (332,7 milioni). Il mercato non ha apprezzato e nelle contrattazioni after-hours il titolo di Snap ha perso a New York il 26%. Snap ha annunciato che ridurrà "sostanzialmente" il tasso di assunzioni, sulla scia di quanto già reso pubblico da altre aziende tecnologiche come Microsoft e Meta. Il numero di dipendenti, ha precisato il management, rimarrà comunque invariato e la società cercherà di tenere sotto stretto controllo le altre spese operative. 


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Aumento dell'inflazione ed una situazione economica critica stanno inducendo d’altronde i marchi a tagliare i loro budget marketing e risentirne, sottolineano gli analisti, sono anche i social media, dal momento che il loro business vive principalmente di pubblicità.  E infatti, dopo la pubblicazione dei dati di Snapchat, prima società tecnologica a rendere noti i suoi risultati, anche i titoli di Amazon e Meta hanno perso valore in Borsa. 

Snapchat, così come altri colossi del web, deve far fronte inoltre all’impatto delle misure sulla privacy introdotte da Apple su suo business pubblicitario. Una nota positiva per la società arriva dal numero di utenti attivi giornalieri, cresciuti nel secondo trimestre del 18% a quota 347 milioni, più di quanto previsto sia dalla stessa società sia dal mercato (344 milioni).

Nasce Snapchat per il Web 

Snap ha intanto annunciato l'arrivo di Snapchat per il Web, un'app per consentire agli utenti di inviare snap e chattare con gli amici tramite videochiamate, il tutto dai loro computer. Il software sarà inizialmente disponibile per gli abbonati Snapchat+ negli Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda. La roadmap prevede l'avvio del servizio a seguire in Francia, Germania, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, prima di renderlo accessibile in tutto il mondo. Sempre nel corso del trimestre la società ha quindi lanciato Snapchat+, un servizio in abbonamento che consente agli utenti esperti di accedere a funzionalità "esclusive" e "sperimentali" al costo di 3,99 dollari al mese. 

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