Una delle nuove frontiere del Programmatic Advertising è la sua sempre maggiore applicazione al di fuori del mezzo internet. E tra i canali in cui in questi ultimi anni le tecnologie pubblicitarie hanno più profondamente segnato una nuova fase di sviluppo e innovazione c'è sicuramente il Digital Out of Home.
Le potenzialità del programmatic DOOH, un mezzo già alla portata di tutti nell’ambito di una grande ripresa per la pubblicità in esterna, dopo le difficoltà dovute alla pandemia, sono state al centro dell’intervento al Programmatic Day 2023 di Michele Casali, Marketing & Data Director di IGPDecaux, e Chiara Cordiali, Regional Partnership Director for Southern Europe, LATAM, MENA di VIOOH.
«Stiamo lavorando su due fronti – spiega Michele Casali –: il primo è allargare l’offerta di inventory in programmatic nel DOOH, allargando il numero di città coperte digitalizzate: dopo Bologna, tra poco sarà la volta di Genova e nel corso dell’anno di altre 4 città. Il secondo fronte è introdurre anche grazie alle tecnologie di VIOOH più flessibilità e semplicità nell’utilizzo del programmatic, anche in ottica multicanale. L’obiettivo è proporre un approccio di pianificazione che non sia solo orientato ai brand value ma anche alle performance.»
«L’Out of Home è l’ultimo dei canali che mancava alle strategie omnicanale nell’ambito programmatic», dichiara Chiara Cordiali. Un trend a cui VIOOH sta partecipando contribuendo ad affinare e migliorare le soluzioni tecnologiche a disposizione del mercato: «La nostra ultima novità è Real Time, una soluzione che permette di estrapolare dati a livello multichannel attivati per un’analisi post-campaign sempre più precisa e affine ai KPI della campagna stessa e agli obiettivi di agenzie e brand».