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10/12/2020
di Andrea Di Domenico

Targeting post-cookie: “Places Visits” e "Audiences in Motion", due soluzioni targate adsquare

La compagnia specializzata in soluzioni in soluzioni di location intelligence per la comunicazione pubblicitaria presenta due novità

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Adsquare, la compagnia specializzata in soluzioni di location intelligence per la comunicazione pubblicitaria basata sui dati, amplia il suo ventaglio di soluzioni di audience targeting con “Place Visits”.

Si tratta di una soluzione attraverso cui è possibile targetizzare utenti secondo il loro comportamento storico e in particolare sulla base di visite passate a specifici punti di interesse. Adsquare, spiega la società in una nota, combina dati granulari di visita con dati offline di geo-localizzazione creando così segmenti geo-comportamentali ad alta precisione. In pratica, Adsquare riesce ad attribuire visite passate a poligoni bidimensionali rendendo più facile raggiungere gli utenti desiderati.

Gli inserzionisti possono affidarsi ad un database di brand e categorie di business costantemente aggiornato e targettizzare utenti, non solo in base a quali punti di interesse questi hanno precedentemente visitato e in che raggio spaziale è avvenuta la visita (il raggio spazia da 1 km a “on site”), ma anche secondo parametri temporali. Ad esempio, la targetizzazione puo´essere affinata a seconda di quanto recente è la visita (il lookback offre opzioni da 2 settimane a 6 mesi) e in che ora del giorno è avvenuta. Grazie quindi alla possibilità di impattare utenti che hanno dimostrato interesse in un certo punto vendita, questa strategia è uno strumento utile per campagne Drive-to-Store o il cui obiettivo è guadagnare market share.      

Con “Place Visits”, Adsquare arricchisce il proprio ventaglio di soluzioni nel campo della pubblicità basata sulla location intelligence, ossia un tipo di targettizzazione che tiene conto - nel rispetto della privacy – dei movimenti delle persone attraverso luoghi geografici, come ad esempio all'interno di una città.

In un contesto in cui la possibilità di usare dati come i cookie per le pianificazioni appare incerta, il settore pubblicitario sta cercando nuovi modi per raggiungere gli utenti sulla base dei loro interessi e movimenti. Soluzioni come Proximity Targeting, Audience in Motion e Place Visits messe a disposizione da Adsquare sono tra questi.

Il miglioramento del Proximity Targeting

Uno dei progressi nell’evoluzione del targeting geografico basato sul contesto è la capacità di prevedere la mobilità umana attraverso luoghi geografici, come ad esempio all'interno di una città. Qui, il pubblico viene raggiunto in tempo reale in base a dove e quando si reca in varie località.

Tradizionalmente, il Proximity Targeting targetizza in base al contesto della località. Ad esempio, i dati del censimento possono rivelare aree ad alto reddito, consentendo ai marchi di lusso di targetizzare persone in quelle aree attraverso annunci inviati direttamente sui loro dispositivi o su cartellonistica Out-of-Home entro il raggio di interesse. È un ottimo approccio per raggiungere un pubblico specifico, anche se esiste la possibilità che alcuni utenti siano solo di passaggio e non appartengano al target group. 

Ma c’è di più: il Proximity Targeting è anche un buon modo per colpire gli utenti nelle vicinanze di un determinato punto vendita. Una catena di steakhouse, ad esempio, potrebbe fare pubblicità a chiunque si trovi entro 500 metri dal suo ristorante. Naturalmente, oltre a catturare l'attenzione di tutti gli amanti della bistecca della zona, è anche possibile che vegetariani e vegani vedano l'annuncio. 

Oggi, infine, i marchi possono targettizzare le aree di interesse in base a come gli utenti si muovono nelle città. Questo è possibile grazie alla combinazione di dati di location, raccolti tramite SDK nel rispetto delle norme di privacy e poligoni che possono essere punti vendita specifici, eventi o cartellonistica OOH. E’ ciò che fa “Audiences in Motion” di Adsquare.

Come calcolare il "Pubblico in Movimento"

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“Audiences in Motion” o “Pubblico in Movimento” si basa sulla capacità di calcolare la concentrazione di svariati segmenti all'interno di diverse aree geografiche, potendone calcolare l'indice. Utilizzando questi calcoli, i marchi possono assegnare un punteggio a ciascun segmento di pubblico per ciascuna geometria e per ogni ora del giorno. Ciò consente ai brand di capire quale sia l'area migliore all'interno della quale c'è maggior concentrazione del target di riferimento, durante le diverse fasi della giornata.

Grazie alle integrazioni in prebid che Adsquare ha con diverse DSP, con “Audiences in motion” gli inserzionisti possono colpire gli utenti su mobile o cartellonistica pubblicitaria non solo secondo i loro interessi, ma anche in base a dove si trovano nel momento in cui ricevono l'annuncio.

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