di Teresa Nappi

Ogury riceve un finanziamento da 50 milioni di dollari. La sede italiana terza nel gruppo per ricavi

Lerario (Ogury Italia): «Il finanziamento consentirà di accelerare lo sviluppo di tecnologie e soluzioni. E anche i brand e gli editori italiani ne beneficeranno»

Ogury, tech company che ha dato vita alla prima soluzione di marketing “basata sulla scelta dell’utente”, ha annunciato un nuovo round di finanziamento da 50 milioni di dollari, che permetterà all’azienda di accelerare l’innovazione tecnologica e la partnership con nuovi brand in mercati chiave come Europa, Stati Uniti e nella regione APAC. Il finanziamento è stato erogato da Idinvest Partners e altre banche. Da sempre conforme alla GDPR, Ogury punta a guidare il passaggio dell’advertising da un approccio “data-driven” a una cultura “choice first” che mette al primo posto la scelta dell’utente. «Il consenso informato dell’utente è stato al centro della nostra tecnologia sin dalla nascita dell’azienda», spiega Thomas Pasquet, Co-Founder e Co-CEO di Ogury. «Per natura siamo conformi alla GDPR e pronti per la CCPA negli Stati Uniti. Diversamente da molte aziende del settore, non siamo stati penalizzati dalle recenti normative. Collaboriamo infatti con brand, editori e agenzie per offrire un advertising costruito sulla scelta del consumatore, che rispetti i più alti standard di protezione dei dati». Oltre a innovare i prodotti e rafforzare la presenza di Ogury nei mercati già consolidati, il nuovo investimento accelererà la crescita dell’azienda negli Stati Uniti (Paese chiave dal 2016), e l'espansione in nuove regioni internazionali. All’inizio di quest’anno Ogury ha aperto due nuovi uffici in Germania e in Messico, mentre a settembre è entrata nel BeNeLux e APAC con nuovi uffici ad Amsterdam e Singapore. «A seguito delle nuove normative, la pubblicità digitale sta attraversando il suo periodo più sfidante», ha dichiarato Benoist Grossmann, Managing Partner, Idinvest Partners. «Il modello di Ogury basato sul consenso del consumatore ha anticipato questo cambiamento, consentendo all’azienda di guidare l’evoluzione del settore. Si dice spesso che il denaro segue le opportunità: per questo noi abbiamo investito in Ogury visto il suo percorso di crescita e innovazione».

La crescita di Ogury e il punto sull’Italia

Dal suo lancio nel 2014, Ogury è cresciuta rapidamente raggiungendo un fatturato di 100 milioni di dollari nel 2018 e registrando un tasso di crescita media annuo del 120%. L'azienda, in utile dal primo anno, ad oggi conta oltre 400 dipendenti in 18 uffici tra Europa, Stati Uniti e APAC. Attualmente collabora con oltre 3.500 editori e più di 1.500 brand leader a livello globale. In questo quadro, l’Italia riveste un ruolo molto importante, come conferma la Managing Director di Ogury Italia, Francesca Lerario: «Ogury Italia ha visto un aumento del fatturato del 228% dal 2015 al 2018, con un tasso di crescita annuale medio del 70%. Si tratta della crescita più importante a livello europeo, inclusi i due mercati storici dell’azienda: Francia e Regno Unito. A fine ottobre 2019, l’Italia figurava sul podio dei tre Paesi più performanti in fatto di revenue, subito dopo Stati Uniti e Francia. La sede italiana si conferma dunque particolarmente importante in termini di fatturato per l’azienda, ma più genericamente Ogury in quanto gruppo è un’azienda in utile, sin dal suo primo anno di attività nel 2014», sottolinea la manager. Concentrandosi poi sull’anno che si sta per chiudere, Lerario specifica: «Il 2019 è stato un anno di crescita importante per Ogury Italia: abbiamo rafforzato il team con l’ingresso di 7 nuove figure tra sales e account team; abbiamo visto l’ingresso nella prima parte dell’anno di Giulia Perfetti in qualità di Marketing Manager Southern Europe e, concluso con l’arrivo di Marcello Gruppo nel ruolo di Insights Director a settembre (leggi di più qui, ndr). Nel corso dell’anno abbiamo consolidato la nostra posizione di leader nel mobile marketing e specialisti del consent management, rinnovando la fiducia di partner storici e creando nuove collaborazioni. In Italia Ogury ha senza dubbio superato e supera tanto le aspettative quanto gli obiettivi». Su quali ripercussioni il nuovo finanziamento avrà, Lerario spiega: «Questo finanziamento permetterà di continuare lo sviluppo nei Paesi in cui già operiamo. Ma soprattutto, il finanziamento consentirà di accelerare lo sviluppo delle nostre tecnologie, nuove funzionalità di prodotto come formati pubblicitari che offriranno maggior scelta e controllo agli utenti. E i brand e gli editori con cui lavoriamo in Italia beneficeranno di questi nuovi sviluppi», conclude la manager.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI