• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
di Simone Freddi

Cresce l’adozione del custom bidding di Scibids, che ora guarda anche oltre l’open web

Il Country Director Italy Michele Marzan: «Il 2023 ha visto espandersi la collaborazione a ulteriori 3 agenzie, raggiungendo quasi 50 brand e con un aumento del media ottimizzato per campagna del 150%»

Michele Marzan

Michele Marzan

Nell’ambito del mercato del Programmatic Advertising, cresce anche in Italia l’adozione delle soluzioni di “custom bidding” proposte da Scibids: secondo i dati enunciati dal Country Director della società tecnologica Michele Marzan, sono quasi 50 i brand che quest’anno si stanno avvalendo degli algoritmi di bidding personalizzati e basati su AI proposti dalla società per attivare sia dati di prima parte, sia di evolvere verso KPI più customizzati.


Leggi: DOUBLEVERIFY UFFICIALIZZA LE NUOVE DIREZIONI COMMERCIALI IN ITALIA, OLANDA E SVEZIA


Scibids è stata fondata nel 2016 creando di fatto un mercato formale di soluzioni di “custom bidding” di cui è leader, vantando integrazioni e partnership con DSP di riferimento del mercato quali Google DV360, The Trade Desk, Xandr, Beeswax.

Per quanto riguarda il nostro Paese, i numeri sono in crescita: “Nel 2022 Scibids in Italia aveva all’attivo una collaborazione con 7 agenzie media e 34 diversi brand, per un totale di 960 campagne gestite (80 ogni mese, in media). Il 2023 ha visto espandersi la collaborazione a ulteriori 3 agenzie, fra cui una holding company in più, raggiungendo quasi 50 brand e con un aumento del media ottimizzato per campagna del 150%”, ha spiegato Michele Marzan a pochi giorni dalla conclusione di IAB Forum, il più noto evento italiano sulla comunicazione digitale. 

“Di fianco ai numeri di adozione e di crescita” continua Marzan “emergono le ragioni per l’adozione di algoritmi customizzati di cui abbiamo avuto modo di parlare anche recentemente allo IAB Forum, attraverso un intervento di DoubleVerify che ha presentato un caso dove Scibids ha collaborato, che si possono sostanziare nei seguenti obiettivi strategici: migliorare i livelli di attention delle campagne utilizzando l'attivazione dinamica e in tempo reale dell'AI, ottimizzando verso parametri di exposure e di engagement; promuovere l'efficienza dei media, massimizzando la copertura della campagna su una inventory di qualità andando ad ottimizzare un qCPM (qualitative CPM); migliorare il ROAS della campagna andandosi a concentrare sulle impression che forniscono i risultati migliori”.

La scorsa estate Scibids è stata acquisita da DoubleVerify con un deal da 125 milioni di dollari con l’obiettivo di estendere la leadership di DoubleVerify nelle soluzioni indipendenti di ottimizzazione delle campagne basate sull'intelligenza artificiale, offrendo in prospettiva una combinazione che fornirà una soluzione unica nel settore andando a collegare perfettamente i dati a livello di misurazione delle impression (tramite approfondimenti granulari sulla qualità e sulle prestazioni dei media) con algoritmi customizzabili per ogni campagna. Parallelamente la posizione di Scibids sul mercato rimane indipendente verso le attività con brand e agenzie, seguendo la logica della proposizione di una Platform as a Service.

Di recente, il Ceo di DoubleVerify Mark Zagorski che ha affermato che i piani di espansione di DoubleVerify per Scibids prevedono di applicare la sua tecnologia di offerta oltre l’open web attraverso canali social, come Meta e TikTok, nonché piattaforme di streaming come Netflix.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI