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01/08/2023
di Simone Freddi

DoubleVerify compra Scibids per 125 milioni di dollari

L’operazione permetterà alla società americana, tra i player più accreditati nel campo dell’ad verification, di espandere la propria attività all’ottimizzazione in tempo reale delle campagne pubblicitarie

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La società specializzata in misurazioni e analytics DoubleVerify firma un’importante operazione di mercato annunciando l'acquisizione di Scibids, la tech company europea che sviluppa soluzioni di intelligenza artificiale per l’ottimizzazione del media buying pubblicitario. L’operazione si chiuderà nel terzo trimestre sulla base di un corrispettivo di 125 milioni di dollari tra cash e azioni.

L’operazione permetterà a DoubleVerify, tra i player più accreditati nel campo dell’ad verification, di espandere la propria attività all’ottimizzazione in tempo reale delle campagne pubblicitarie. Scibids, basata a Parigi (e operativa anche in Italia dove è guidata da Michele Marzan), è utilizzata da inserzionisti come Spotify, Allianz e Dell per migliorare il targeting delle campagne pubblicitarie digitali. Tra gli investitori che avevano scommesso sulla tech company francese si annovera anche BlackSheep, il fondo specializzato in MadTech guidato da Umberto Bottesini, Marco Caradonna e Sandro Moretti. 

La tecnologia di Scibids si collega direttamente alle DSP e inizia a raccogliere e analizzare grazie all’intelligenza artificiale tutta una serie di informazioni sull’andamento della campagna, tra dati proprietari e di terze parti. Utilizzando questi dati, Scibids crea dinamicamente algoritmi di media buying "su misura" basati su KPI specifici dell'inserzionista. Scibids è integrata con DSP come The Trade Desk, Google DV360, Xandr di Microsoft e Beeswax di Comcast.

Già lo scorso giugno, ai Cannes Lions, DoubleVerify e Scibids avevano annunciato il lancio di un prodotto congiunto, DV Algorithmic Optimizer, una soluzione software per l’ottimizzazione dell’Attention in programmatic che ha dimostrato, secondo dati di DV, di poter generare CPM media inferiori del 45%, livelli di attenzione superiori del 63% e impression superiori del 95%, dimostrando quindi la potenzialità della combinazione tra le due tecnologie. Ora, la combinazione delle rispettive piattaforme tecnologiche darà vita a un’offerta congiunta che integra la misurazione affidabile di parametri di media quality e performance - su temi come la viewability, l’analisi del contesto, l’attenzione – con l’ottimizzazione in tempo reale dell’esecuzione delle campagne pubblicitarie in programmatic, senza l'uso di cookie di terze parti.

In altri termini, come ha sottolineato Mark Zagorski, CEO di DoubleVerify, l'acquisizione di Scibids farà progredire DoubeVerify dal regno del “proxy” per le prestazioni al raggiungimento effettivo degli obiettivi pubblicitari in termini di KPI, permettendo alla compagnia di offrire ai brand “un livello senza precedenti di insights e controllo sulle loro prestazioni pubblicitarie”. L’operazione, ha commentato Zagorski, “è un passo decisivo nel nostro cammino per generare risultati di campagna superiori, iniziato con lo sviluppo e la fornitura degli standard di settore nelle informazioni sulla media quality ed evoluto nel mettere quei dati a servizio degli inserzionisti”.

L’annuncio dell’acquisizione di Scibids è stato dato lunedì sera nel corso della relazione trimestrale di DoubleVerify. I ricavi del secondo trimestre sono aumentati del 22% su base annua a 133,7 milioni di dollari. L’azienda prevede di chiudere il 2023 con ricavi pari a 557 milioni di dollari, con una crescita del 24% su base annua.

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