Dati alla mano, Mediaset archivia il 2025 confermando la validità del proprio modello crossmediale. È quanto emerge da una nota stampa emessa dal Gruppo in occasione della chiusura dell’anno Auditel, che fotografano una leadership estesa a televisione, radio e consumi digitali non lineari.
Secondo quanto comunicato, il Gruppo si conferma primo editore televisivo sul target commerciale 15–64 anni - pubblico di riferimento per il mercato pubblicitario - con una media annua del 40,2% di share, superando il servizio pubblico di oltre dieci punti percentuali (Rai al 30,3%).
Per il terzo anno consecutivo, inoltre, Mediaset risulta primo editore anche sul totale pubblico televisivo, con una media del 37,5% di share contro il 35,8% della Rai. Un risultato che, come sottolineato nel comunicato, si inserisce in un trend di crescita costante: dal 2019 al 2025 gli ascolti sul totale pubblico sono aumentati complessivamente dell’11,9%, pari a +4 punti di share.

La performance positiva si estende anche alle principali fasce di ascolto. Nel prime time “standard” (20.30–22.30) Mediaset raggiunge il 37,7% di share (Rai 36,3%), mentre nel prime time di prodotto (21.30–23.30) sale al 38,9%, con un distacco più marcato rispetto al servizio pubblico (34,5%).
I dati diffusi dal Gruppo confermano la leadership anche fuori dal perimetro televisivo. RadioMediaset – che include Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio e Radio Norba – risulta il gruppo radiofonico più ascoltato in Italia, con 1.406.000 ascoltatori nel quarto d’ora medio.
Sul fronte digitale, Mediaset si posiziona come primo editore italiano per consumi non lineari su TV connesse, PC e dispositivi mobili, superando i 10 miliardi di video visti nel corso dell’anno.
Il comunicato evidenzia inoltre l’andamento positivo delle singole reti generaliste. Canale 5 si conferma la rete più vista in assoluto sul target commerciale, con il 17,7% di share contro il 14,8% di Rai 1. Nella stagione autunnale, Canale 5 segna un nuovo primato anche sull’intera platea televisiva, risultando leader nel totale giornata (18,9% contro 18,6% di Rai 1) e nel prime time (21,9% contro 20,8%).
Italia 1, sul target 15–34 anni, raggiunge l’8,1% di share nel totale giornata, distanziando nettamente i principali competitor (Rai 2 al 4,2% e Nove al 2,9%). È inoltre la terza rete sul target commerciale, dopo Canale 5 e Rai 1, con una media del 7%.
Retequattro conferma infine il vantaggio sulla concorrenza nelle 24 ore sul totale pubblico, con il 4,7% di share contro il 4,1% di La7, e si posiziona al primo posto anche nelle prime serate di informazione (21.30–00.30) con il 5,4%, rispetto al 4,7% della rete concorrente.