01/08/2024
di Caterina Varpi

RCS MediaGroup, ricavi netti a 434,1 milioni e pubblicità in calo nel primo semestre

Il Gruppo conferma la guidance

Urbano Cairo

Nel primo semestre 2024 RCS MediaGroup ha conseguito margini in crescita rispetto a quelli realizzati nel periodo analogo del 2023.

I ricavi netti consolidati al 30 giugno 2024 si attestano a 434,1 milioni di euro di contro ai 439,2 milioni nel primo semestre 2023 con i ricavi digitali, dal valore di 102,3 milioni (101 milioni nel 1° semestre 2023), che rappresentano circa il 23,6% dei ricavi complessivi. Nel secondo trimestre dell’anno, i ricavi netti consolidati hanno registrato una crescita del 2%, pari a +5 milioni.

I ricavi pubblicitari del Gruppo guidato da Urbano Cairo ammontano a 177 milioni (179,4 milioni nel primo semestre 2023). La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi online si attesta, nel primo semestre 2024, a 67,6 milioni, pari a circa il 38,2% del totale dei ricavi pubblicitari.

I ricavi editoriali e diffusionali sono pari a 160,3 milioni (165,5 milioni nel primo semestre del 2023) ed evidenziano una flessione di 5,2 milioni riconducibile al calo dei ricavi da opere collaterali (-2,5 milioni), dei ricavi diffusionali di m-dis riconducibili alla distribuzione di editori terzi (-1,4 milioni) e dei ricavi diffusionali a mezzo stampa, parzialmente compensato dalla crescita dei ricavi da abbonamenti digitali.

I ricavi diversi ammontano a 96,8 milioni e si incrementano di 2,5 milioni rispetto al primo semestre del 2023 (pari a 94,3 milioni).


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L’Ebitda del primo semestre 2024 è positivo per 77,7 milioni (70,5 milioni nel primo semestre 2023). Gli oneri e proventi non ricorrenti netti sono negativi per 0,7 milioni (negativi per 0,6 milioni al 30 giugno 2023). Rispetto al primo semestre 2023, l’andamento dei primi sei mesi del 2024 beneficia anche di una riduzione dei costi per materie prime.

Nel corso del primo semestre 2024, sono proseguite le iniziative messe in atto per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi, potenziando l’offerta dei sistemi editoriali, sviluppando le piattaforme digitali e arricchendo i sistemi editoriali verticali.

In Italia, ad esempio, per Corriere della Sera sono stati lanciati i nuovi servizi “Chiedi all’Esperto” e “Sportello Cancro”, realizzate nuove rubriche video, lanciato il canale Fast “Talks by Corriere della Sera”, arricchito l’offerta podacst, lanciato il nuovo canale Figli & Genitori, completato il restyling del suo profilo Instagram, lanciato la nuova App de L’Economia, che presenta anche un assistente virtuale basato su intelligenza artificiale. 

Il risultato operativo (Ebit) è positivo per 51,1 milioni in miglioramento di 6,2 milioni rispetto al primo semestre 2023 (pari a 44,9 milioni).

Il risultato netto di Gruppo al 30 giugno 2024, pari a 33,9 milioni (30,3 milioni al 30 giugno 2023), è in incremento di 3,6 milioni e riflette gli andamenti sopra descritti.

Al 30 giugno 2024, l’indebitamento finanziario netto è pari a 43,8 milioni (23,4 milioni al 31 dicembre 2023). 

In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un peggioramento delle conseguenze riconducibili alla prosecuzione e sviluppi dei conflitti in Ucraina e in Medioriente e della dinamica dei costi, il Gruppo ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2024 margini fortemente positivi, in crescita rispetto a quelli realizzati nel 2023 e di proseguire con un’ulteriore generazione di cassa dalla gestione operativa.

L’evoluzione dei conflitti in corso e della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi, conclude la nota stampa dell'editore.

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