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15/07/2021
di Andrea Salvadori

Postalmarket tornerà in autunno e sarà anche il “nuovo portale del Made in Italy”. H-Farm entra nel capitale

La società fondata e guidata da Riccardo Donadon acquisisce una quota di quasi il 5% nella srl presieduta dall’imprenditore friulano Stefano Bortolussi. Nuovi azionisti in arrivo

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Il piano di rilancio di Postalmarket, la storica azienda italiana per le consegne a domicilio il cui brand è stato rilevato nel 2018 dall'imprenditore friulano Stefano Bortolussi, potrà contare sul sostegno di H-Farm

La società fondata e guidata da Riccardo Donadon, che in questi anni ha investito oltre 28 milioni di euro in più di 120 imprese innovative e digitali, ha infatti deciso di entrare nel capitale di Postalmarket srl con una quota non lontana dal 5%.

Azionista di maggioranza di Postalmarket srl è Bortolussi, mentre tra gli altri soci figurano, oltre a H-Farm, il player della logistica Teklog, l’advisor delle aziende agroalimentari Aldo Franchi, l’esperto di marketing Paolo Dalla Mora e il consulente finanziario ed investitore Luca Traine. Oltre a Projectmoon, il gruppo di Francesco D'Avella cui fa capo Storeden, la società che opera nel settore dei software per l’ecommerce che implementerà il portale di Postalmarket. «E non è finita qui», spiega Bortolussi. «Presto entreranno nella compagine societaria altri azionisti, anche grazie allo scounting che stiamo portando avanti con H-Farm». 

Postalmarket tornerà in autunno sia con lo storico catalogo cartaceo, «ricchissimo di foto e contenuti, non solo di consigli sullo shopping ma anche di contributi giornalistici sui più rilevanti trend d'acquisto del momento, scritti da autorevoli firme del settore», sia, è questa è la vera novità del piano di rilancio del brand, in una nuova veste digitale. Postalmarket intende infatti posizionarsi anche, e forse soprattutto, come «il portale del Made in Italy, dedicato alle imprese italiane di grandi e medie dimensioni per la vendita classica da ecommerce, fino ad arrivare ai piccoli commercianti e alle loro associazioni di categoria», con la volontà così di «intercettare una fascia di acquirenti più giovane, facendo conoscere l’affidabilità dello storico brand e la capacità di scegliere il meglio dell'offerta italiana, moda, accessori, intimo, oggetti per la casa, cibo e bevande, e hobbistica». 

D’altronde l’ecommerce ha beneficiato del netto cambio delle abitudini digitali degli italiani provocato dall'emergenza sanitaria, Secondo i dati dello Shopping Index di Salesforce, anche nel primo trimestre del 2021 si è registrato un forte incremento nella corsa dello shopping online, cresciuto a livello globale del 58% (contro il +17% del primo trimestre del 2020). In Italia l’incremento è stato del 78%, il quarto paese per crescita in termini percentuali dopo Canada, Olanda e Regno Unito. 

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Il catalogo uscirà in autunno con la cover dedicata a Diletta Leotta prima in edicola mentre in seguito sarà distribuito per abbonamento. Contestualmente dovrebbe andare online anche il portale. La periodicità sarà semestrale. Le aziende che decideranno di vendere i propri prodotti su Postalmarket «avranno anche la possibilità di acquistare un pacchetto di visibilità che comprende, tra i vari formati, publiredazionali sul catalogo, post sul sito, video in realtà aumentata e notifiche via app». 

«Sul catalogo e sul portale si potranno trovare brand affermati, ma anche emergenti: l'importante è che i prodotti siano eccellenze italiane. Torneremo nelle case degli italiani con nuove modalità di distribuzione, tra edicola e abbonamento; sarà un catalogo con un piano editoriale strutturato e della dimensione di circa 400 pagine, dove i “mondi” del consumo saranno raccontati attraverso la bussola valoriale della rinascita. Per la nostra generazione è una sorta di ritorno al passato, un sogno da bambini che si materializza ancora e siamo orgogliosi che al nostro fianco, in questa avventura, ci sia un partner come H-Farm». 

Postalmarket guarderà inizialmente a quel pubblico di 39-65 enni che già conoscono il brand, circa 30 milioni di persone, con l’obiettivo nel tempo di intercettare anche un target più giovane. Il business plan della società prevede in futuro, dopo il consolidamento sul mercato italiano «un piano di internazionalizzazione. E infatti abbiamo già registrato il marchio nei principali paesi europei e negli Stati Uniti». 

«Siamo entusiasti di entrare a far parte di questo progetto che proietta Postalmarket in un futuro multicanale, dove il brand sarà in grado di rinascere provando a trasferire gradualmente la sua credibilità verso un’utenza più giovane che ritrovi il gusto di comprare dei prodotti selezionati che possano rappresentare il meglio dell’offerta italiana», dice Riccardo Donadon, fondatore di H-Farm. «Metteremo a disposizione la nostra competenza in campo digitale per far decollare questo progetto. Ci stimola tanto il fatto che il catalogo cartaceo possa fare la sua parte nel supportare la progressiva transizione culturale verso il digitale anche di quella fascia di utenti più restii ad utilizzare internet per fare un acquisto. Quel pubblico che magari quest’autunno, grazie al supporto di figli e nipoti, imparerà a comprare italiano online fidandosi di un brand a loro familiare».

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