30/05/2022
di Caterina Varpi

Netflix: la pubblicità non interromperà la visione di serie e film

Possibile accordo con The Trade Desk

Si comincia a delineare come sarà la pubblicità su Netflix. Dopo l'annuncio da parte della società dell'arrivo di abbonamenti a basso costo con inserzioni pubblicitarie e le indiscrezioni del New York Times che prevedevano il debutto di questa novità già alla fine di quest'anno, ora, secondo Business Insider, la politica commerciale del colosso dello streaming punterà su annunci il meno invasivi possibile. 


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Secondo la testata, infatti, gli spot saranno lanciati all'inizio e alla fine di film e serie e non durante la visione. Inoltre, ci sarà un numero minore di spot rispetto a quello dei competitor. Continueranno, inoltre, product placement e sponsorizzazioni, già attive da qualche tempo. 

Secondo il New York Times, Netflix starebbe anche ragionando sulla possibilità di gestire la pubblicità grazie ad accordi con diverse società ad tech, tra cui The Trade Desk. Tra i membri del cda di The Trade Desk, tra l'altro, c’è David Wells, l’ex cfo di Netflix. La volontà di Netflix sarebbe quella di avere a disposizione una struttura di data analytics in grado di analizzare le reazioni degli utenti rispetto alle inserzioni e di avere un proprio private marketplace per la distribuzione degli annunci, che arriverebbero anche nei videogiochi, settore in cui la piattaforma di video streming è entrata di recente.

Netflix aveva sempre puntato su un modello di business che non includeva la pubblicità. Il cambio del colosso dello streaming arriva dopo una trimestrale non rosea e il primo calo degli abbonamenti della sua storia, che ammonta a circa 200.000 unità. Inoltre, le previsioni per i prossimi mesi parlano di un crollo delle sottoscrizioni ancora più marcato. Una mossa che ricalca anche quella di alcuni competitor, come Hbo e Hulu, che hanno o hanno annunciato un servizio di abbonamento supportato dalla pubblicità per venire incontro alle esigenze degli utenti che cercano contenuti a basso prezzo.

Infine, a fine 2022, per recuperare il terreno perduto, potrebbe arrivare un'altra novità di cui si parla da qualche tempo, ossia la stretta sulla condivisione delle password su più profili

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