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22/03/2024
di Andrea Salvadori

MFE va in pressing su ProSieben e propone ai soci la separazione delle attività non strategiche

Lettera agli azionisti del gruppo tedesco in vista dell’assemblea di fine aprile: la priorità è la focalizzazione del business sul segmento entertainment

 Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di MFE

Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di MFE

MFE (Mediaset) decide di far sentire la sua voce nell’assemblea degli azionisti del brodacster tedesco ProSieben, di cui il gruppo è primo azionista con quasi il 30% delle quote, e spinge per una focalizzazione del business sul segmento entertainment da mettere in atto attraverso la "separazione delle le attività non strategiche tramite una scissione". E' quanto si legge in un comunicato di MFE.

E' la prima volta che il Biscione si rivolge direttamente ai soci di Prosieben in vista dell’assemblea annuale, in programma quest’anno il prossimo 30 aprile. MFE propone agli azionisti del gruppo tedesco di votare una "delibera sulla preparazione di un accordo di scissione e trasferimento” dei segmenti Dating & Video e Commerce & Ventures (“attività non strategiche") dal segmento Entertainment Business di ProSiebenSat.1 (“attività strategiche" o "Entertainment Business”). Con questa istanza, “MFE intende sostenere l'executive board nel raggiungimento dell'annunciata rifocalizzazione sull'attività strategica di intrattenimento della società per valorizzarla nell'interesse di tutti gli azionisti di Prosiebensat.1”. Una mossa, spiega MFE, motivata dal fatto che “sebbene l’Executive Board di ProSiebenSat.1 abbia ripetutamente dichiarato l'intenzione di riconcentrarsi sull’Entertainment Business, i progressi compiuti sono stati, fino ad oggi, troppo lenti". 


Nel caso di attuazione della scissione, sul mercato potranno operare due società quotate distinte, con un azionariato speculare e gestite dai rispettivi team di gestione. “Si potrebbe evitare l’holding discount oggi causato dal consolidamento di attività commerciali molto diverse e non sinergiche sotto l'ombrello di un'unica società quotata attraverso la scissione e la quotazione in Borsa di entrambe le entità giuridiche”. 


Leggi anche: MFE (MEDIASET), BERLUSCONI: «ATTESI UTILI 2023 SUPERIORI AI 217 MILIONI DI EURO DEL 2022»


Il mercato ha apprezzato il blitz di MFE, tanto che il titolo di ProSieben ha guadagnato ieri dopo la pubblicazione della nota più del 4% alla Borsa di Francoforte. Le intenzioni di MFE erano già state espresse chiaramente dal ceo Pier Silvio Berlusconi in una recente intervista al Corriere della Sera, dove aveva sottolineato che sino ad oggi “non abbiamo toccato palla” e che i manager di ProSieben “devono capire che c’è un socio quasi al 30% che è del mestiere. Non abbiamo voglia di conquistare per conquistare, ma vogliamo aiutare a crescere”.

Nella nota MFE sottolinea poi che nel “Supervisory board debbano essere inserite nuove e qualificate competenze per dare nuovo impulso alla strategia, e propone pertanto un candidato alternativo e la sostituzione di uno dei suoi attuali membri". In particolare MFE propone un esperto indipendente di M&A e Capital market come candidato alternativo al consiglio di sorveglianza e propone quindi che l'attuale membro Rolf Nonnenmacher "sia sostituito da un esperto indipendente dell'audit".
    

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