24/06/2025
di Lorenzo Mosciatti

MFE accelera su Prosieben: via libera all’aumento di capitale

L’assemblea dota la holding controllata dalla famiglia Berlusconi degli strumenti necessari per rafforzare la propria posizione nel gruppo tedesco

L’assemblea straordinaria di MFE-MediaForEurope ha approvato oggi un importante aumento del capitale autorizzato, portandolo a 173,7 milioni di euro. Un passaggio formale, ma decisivo: serve a dotare la holding controllata dalla famiglia Berlusconi degli strumenti necessari per rafforzare la propria posizione in ProsiebenSat.1, il gruppo tedesco di cui MFE è già il primo azionista con oltre il 30%.

È l’ultimo atto di una partita che si gioca da mesi e che si sta facendo sempre più serrata. MFE ha lanciato in primavera un’OPA parziale per salire ulteriormente nel capitale di Prosieben, nel quadro del progetto di dare vita ad un grande polo europeo dei media, capace di competere con i colossi internazionali dello streaming.

Sulla scena è poi entrato un nuovo protagonista, il gruppo ceco PPF, secondo azionista di Prosieben con una quota prossima al 15%. A maggio, PPF ha rilanciato con una contro-offerta da 7 euro per azione, superiore a quella di MFE, con l’obiettivo di salire fino al 29,99%, senza superare la soglia che obbligherebbe a lanciare un’OPA totale, ma con l’intenzione dichiarata di giocare un ruolo strategico nella governance del broadcaster tedesco. Il consiglio di amministrazione di Prosieben ha accolto con freddezza la proposta di MFE, invitando gli azionisti a non aderire. Ha invece definito “accettabile, ma non del tutto soddisfacente” l’offerta di PPF, che pure sembra più vicina alle posizioni del management attuale.

Intanto, il mercato osserva. Le azioni Prosieben si muovono ormai intorno ai 7 euro, segno che gli investitori si aspettano un rilancio, o forse una convergenza. PPF, infatti, ha lasciato aperta la porta a una possibile alleanza con MFE, uno scenario che potrebbe cambiare radicalmente gli equilibri. Il termine per aderire all’offerta di PPF è fissato al 13 agosto, ma ora  l’aumento di capitale approvato dà a MFE la possibilità di rilanciare.

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