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03/01/2023
di Lorenzo Mosciatti

Il Fatto Quotidiano ora costa 2 euro in edicola. E sul web arriva il paywall (ma non per tutti)

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Il Fatto Quotidiano aumenta il costo di copertina in edicola e introduce il paywall per la lettura degli articoli sul sito internet. 

Così come altre testate quotidiane, anche il giornale di SEIF diretto da Marco Travaglio ha deciso di incrementare il prezzo di copertina, portandolo dal 1,80 a 2 euro, a causa dell’incremento dei costi e di un mercato pubblicitario in frenata. “L’aumento del costo della carta, degli altri costi di produzione e il calo della pubblicità ci costringono a questo ritocco”, si legge su Il Fatto Quotidiano.


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Nel tradizionale editoriale di fine anno Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidano.it, ha invece annunciato che “da poco più di una settimana chi consulta più di dieci articoli al mese deve sottoscrivere un abbonamento sostenitore per continuare a leggerci. Abbiamo preso questa decisione per far fronte ai costi sempre crescenti e, soprattutto, per trovare altri fondi da investire. È inutile girarci intorno: la nostra ambizione è quella di poter raggiungere un giorno corriere.it e repubblica.it, le due testate che ci sopravanzano nella classifica dei siti di news più consultati. Ma per farlo dobbiamo crescere. Anche dal punto di vista economico. Per questo abbiamo introdotto un paywall, lasciando a consultazione libera solo la colonna dei blog, alcuni articoli di pura cronaca e tutto FqMagazine, e ci stiamo organizzando per integrare ancora meglio il lavoro della redazione web con quello dei colleghi del giornale”. 

Dal pagamento del paywall saranno però esentati quei lettori che si trovano in condizioni economiche critiche.  “A differenza dei nostri concorrenti abbiamo però pensato che fosse giusto individuare un modo per consentire a chi non può permettersi di sottoscrivere un abbonamento di continuare a leggerci. Per questo a partire dal prossimo febbraio chi ha un Isee inferiore ai 16mila euro all’anno potrà richiedere, attraverso un’apposita casella mail, una password gratuita di accesso illimitato al sito. Crediamo infatti che tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro condizioni economiche, abbiano il diritto se lo vogliono di informarsi”.

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