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31/08/2022
di Andrea Di Domenico

Hearst Italia rinnova Marie Claire: sempre più integrazione tra carta, digital e live

Con il numero di settembre esordisce la nuova veste della rivista femminile, che spinge anche su una maggiore valorizzazione del potenziale multimediale del brand

Hearst rinnova Marie Claire: un dettaglio della nuova grafica di copertina

Hearst rinnova Marie Claire: un dettaglio della nuova grafica di copertina

Con il numero di settembre Hearst Italia presenta il restyling di Marie Claire, il suo mensile femminile di moda e attualità diretto da Manuela Ravasio. Il numero in edicola segna infatti un cambiamento nella grafica e nella narrazione dei contenuti, in continuità con il suo essere un brand editoriale di moda, dibattito e scouting, “per essere un giornale sempre più coerente che unisce le sue tre dimensioni, cartacea, digitale e live”, si legge in una nota.


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Con il cambio d’abito, il nuovo Marie Claire intende posizionarsi come “un giornale che sia un luogo dove scoprire storie che durino nel tempo", come sottolinea Manuela Ravasio, Direttore Responsabile e Digital Director Marie Claire Italia.

La nuova grafica è curata, ariosa ed attuale, e consente sempre un doppio livello di lettura: un primo coinvolgimento visivo e d'impatto per lasciare poi spazio a un secondo tempo di approfondimento curato ed esclusivo. Questo anche grazie a un’integrazione più forte tra carta e digitale con sezioni che amplificano l'esperienza di lettura attraverso qrcode, approfondimenti video, link costanti ai social. Un cambiamento che ha al centro l'audience print, i 2,5 milioni di utenti unici che il brand di Hearst esprime online, i 258 mila followers su Intagram e 264 mila su Facebook.

Novità anche nell’organizzazione del contenuti, che saranno divisi in tre importanti aree tematiche, da sempre parte del DNA di Marie Claire: moda, dibattito e scouting.

Nella moda, in particolare, l’intento è di porre Marie Claire sempre più come un femminile ispirazione che approfondisce le tendenze, scopre nuovi brand, racconta in uno stile evergreen i cambiamenti del costume. E’ proprio in quest’area che il dialogo tra print e digital diventa a 360°: ogni cover story vive infatti di un approfondimento digitale che ne svela nascita, personaggi coinvolti e savoir faire delle maison. 


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L’area Dibattito è riservata all’attualità, con al centro la figura femminile e il suo vivere i cambiamenti del mondo. Con l’area Scouting Marie Claire conferma invece la sua vocazione a dare un supporto concreto ai nuovi talenti. A questi temi il nuovo Marie Claire aggiunge l’attitudine local, dimostrando un solido attaccamento alla tradizione del made in Italy. 

E naturalmente, spazio alla bellezza, altra cifra qualitativa di Marie Claire, con l’allegato MC2 interamente dedicato alla bellezza, ai nuovi prodotti, a una beauty consapevole e attenta, alle eccellenze del mercato.

Il primo numero del nuovo Marie Claire, appena arrivato in edicola, esordisce con quattro cover differenti: protagoniste quattro giovani attrici del cinema italiano, Martina Gatti, Bianca Panconi, Arianna Becheroni e Carlotta Gamba ritratte dal regista Daniele Luchetti in quello che è un lungo omaggio a Roma, città raccontata in quattro location suggestive. All’interno l’intervista a Giorgio Armani in un lungo dialogo sul cinema; lo sguardo di un grande fotografo come Wolfgang Tillmans sull’Europa; un viaggio fotografico negli archivi degli abiti che hanno fatto la storia del cinema con le parole di Carlo Poggioli e la definizione, purtroppo sempre più attuale, della parola mansplaining.

I numeri della raccolta pubblicitaria

“Siamo molto soddisfatti della raccolta dei primi due numeri del nuovo Marie Claire e faccio i complimenti a tutta la mia squadra Hearst Solutions e a Manuela Ravasio e alla redazione per l’impegno, la creatività e la professionalità nella realizzazione del nuovo giornale”, ci ha detto Robert Schoenmaker, Chief Revenue Officer di Hearst Italia.

Nel dettaglio, riferisce Schoenmaker, i numeri cartacei di settembre e ottobre (che sarà in edicola in occasione della prossima Settimana della Moda) di Marie Claire fanno registrare rispetto ai corrispondenti numeri 2021 una crescita della raccolta del 10,2% nel segmento Moda, e del 25,5% nel segmento Selective Beauty. “Il numero di ottobre, in particolare, cresce del 21% rispetto al 2021”. Bene anche i dati della raccolta online: “Su settembre stimiamo un +50% di fatturato digital in reservation sui clienti del settore moda”, dice il Chief Revenue Officer di Hearst Italia.

Il lancio del nuovo Marie Claire è sostenuto da una campagna pubblicitaria multimediale firmata dall’Hearst Visual Lab. La comunicazione integra una campagna radio su network Mediamond, uno spot su circuito Spotify, e promo social.

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