Hearst Italia chiude il primo trimestre del 2022 con ricavi in crescita del 9% e un risultato operativo consolidato positivo di 1,9 milioni di euro, anch’esso in aumento rispetto al pari periodo del 2021.
“I segnali positivi sono cominciati già nella seconda metà del 2021, dopo che Hearst Italia ha portato a termine un piano di riorganizzazione aziendale finalizzato alla modernizzazione della struttura”, spiega l’edtore in una nota. “La crescita è trainata dal fatturato advertising e si fonda sulla sintesi di creatività e data, così da rispondere in modo personalizzato e puntuale alle esigenze dei partner”.
La crescita ha riguardato sia la pubblicità nazionale digital, con un trend positivo a doppia cifra (+16%), sia la pubblicità nazionale print (+6%). Bene anche la divisione del gruppo che si occupa di raccolta pubblicitaria internazionale (Hearst Global Solutions), che registra infatti un aumento del business del 44%.
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“Questi numeri sono la conferma che la visione del gruppo, che coniuga punto di vista globale e esecuzione locale, sta dando risultati eccellenti e rafforzano la nostra convinzione nell'investire sul new business e sulla crescita futura”, commenta Giacomo Moletto, ceo di Hearst Italia. “Abbiamo recentemente integrato nel nostro portafoglio Men’s Health e Runner’s World e stiamo, con il contributo di tutte le divisioni, lavorando alla messa a terra di un piano di innovazione nei processi e nei prodotti. Sempre sotto l'ombrello del ‘vivere meglio’, il nostro approccio ai contenuti è finalizzato a contribuire a che la nostra società diventi un posto migliore in cui vivere. Quindi contenuti responsabili, attenzione alla sostenibilità in ogni campo e sostegno alle eccellenze italiane. E grande attenzione alla formazione e alla trasformazione delle competenze di colleghi e team”.
Hearst è presente in Italia con i brand Cosmopolitan, Elle, Elle Decor, Esquire, Gente, Harper’s Bazaar, Marie Claire, Marie Claire Maison, Men’s Health e Runner’s World.