10/10/2018
di Caterina Varpi

Google fa ricorso contro multa Ue per Android da 4,3 miliardi di euro

La sanzione era stata notificata a luglio per abuso di posizione dominante del suo sistema operativo per gli smartphone Android

Googleha presentato il ricorso alla Corte di Giustizia dell’Ue contro la multa dell’Antitrust europeo da 4,3 miliardi di euro che gli era stata notificata a luglio per abuso di posizione dominante del suo sistema operativo per gli smartphone Android (qui la notizia). Tre le principali accuse mosse dall'Ue a Google. La prima di aver imposto ai produttori di preinstallare l’applicazione Google Searche la sua applicazione di browsing (Chrome) come condizione per la concessione della licenza relativa al portale di vendita di applicazioni di Google (Play Store). In secondo luogo di aver pagato alcuni grandi produttori e operatori di reti mobili affinché preinstallassero a titolo esclusivo Google Search sui loro dispositivi e da ultimo di aver impedito ai produttori che desideravano preinstallare le applicazioni Google di vendere dispositivi con versioni alternative di Android non approvate da Google. Alla base della difesa di Google ci saranno le considerazioni che il Ceo Sundar Pichai aveva evindenziato a luglio, sottolineando che Android ha creato più scelta e non meno libertà ai produttori e ritenendo ingiusta la sanzione (qui l'articolo). La società già in quell’occasione aveva annunciato le proprie intenzioni di fare ricorso. Potrebbero passare anni prima che la battaglia legale tra l'Unione Europea e Google possa arrivare a conclusione. Oltre alla Corte Generale europea c'è, infatti, un terzo potenziale grado di giudizio. La sanzione, la più alta mai comminata, segue a quella data lo scorso anno di 2,4 miliardi di euro per aver favorito Google Shopping a scapito di altri concorrenti mentre resta aperta l’indagine relativa ad AdSense.

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