Dan Taylor, Vice President, Global Ads di Google
Google è in prima linea nel mondo dell’intelligenza artificiale per far sì che le campagne pubblicitarie dei suoi clienti siano sempre più efficaci e garantiscano un numero più alto di conversioni alle vendite. Un impegno che Mountain View ha preso con il mercato da diversi anni, ha ricordato a a Milano Dan Taylor, Vice President, Global Ads, nel corso di un incontro con la stampa.
«L’intelligenza artificiale è al centro delle strategie di Google Ads da oltre un decennio per migliorare i risultati di business dei nostri clienti», ha spiegato il manager. «In particolare, le nostre funzioni di AI predittiva aiutano a proporre l'annuncio giusto alla persona giusta, al momento giusto, mentre quelle di AI generativa permettono di migliorare le creatività proposte e aumentare l’efficienza delle campagne».
L’innovazione tecnologica rappresenta così un valido alleato per i brand in un panorama digitale, quello attuale, che è in continua e rapida evoluzione. «Capire cosa vogliono i clienti sta diventando sempre più difficile, anche perché le persone, alla luce dell’evoluzione della fruizione dei media, tendono sempre di più ad adottare nello stesso momento comportamenti che un tempo non potevano essere contestuali: guardare contenuti in streaming, scrollare, cercare sui motori ed effettuare acquisti».
Per quanto riguarda Google, «la search e YouTube sono in prima linea in questa fase di innovazione guidata dall'intelligenza artificiale che sta trasformando il modo in cui le persone cercano, scoprono e interagiscono con le informazioni e i prodotti».
La search di Google è in continua trasformazione, oggi soprattutto grazie all’intelligenza artificiale, al fine di stare al passo dei cambiamenti in atto nelle modalità con cui i consumatori effettuate le ricerche. Nei paesi in cui è stata adottata AI Overview (al momento non in Italia), la soluzione supportata da Gemini creata ad hoc per la search di Google, «le persone che la utilizzano effettuano più ricerche, sono più soddisfatte dei risultati e visitano una maggiore varietà di siti web». Con Google Lens, Google permette invece di effettuare ricerche avanzate grazie dall’AI semplicemente partendo da una foto.
Ogni giorno, ha detto Taylor, «in tutto il mondo le persone guardano in media più di 1 miliardo di ore di contenuti YouTube sulle loro televisioni con un numero di visualizzazioni su questi schermi che è più che raddoppiato nell’ultimo anno. Quando si pensa allo scrolling, YouTube Shorts è l'unica piattaforma che è in grado di portare i video di breve durata dai dispositivi mobili agli schermi tv». Gli strumenti di IA supportano i creator nella generazione di script, voci sintetiche, montaggi video e immagini. Inoltre, YouTube sfrutta il machine learning per creare sottotitoli automatici e traduzioni.
L'intelligenza artificiale sta cambiando in modo radicale anche l'esperienza pubblicitaria, «e lo sta facendo in meglio. Per questa ragione, Google continua ad investire affinché i marketer possano creare relazioni sempre più significative con i consumatori e le persone possano creare legami più forti con i brand a cui sono interessati. Secondo uno studio condotto in collaborazione con BCG (The Blueprint for AI Marketing, report BCG commissionato da Google nell’agosto del 2024, ndr), i marketer che hanno integrato gli strumenti di intelligenza artificiale hanno registrato, non a caso, una crescita dei ricavi superiore del 60% rispetto a chi non l’ha fatto».