Sofia Bordone, amministratore delegato di Editoriale Domus
Chiusura 2021 con risultati economici con il segno più per Editoriale Domus, mentre a inizio anno il gruppo segnala le prime difficoltà a causa dell’impatto della guerra ucraina sul tessuto economico del paese.
«Il 2021 è stato un anno di reazione per Editoriale Domus, dopo un 2020 segnato negativamente dalla pandemia», ha detto Sofia Bordone, amministratore delegato di Editoriale Domus, nel corso della presentazione del numero 800 di Quattroruote e del numero 400 di Ruoteclassiche. «Sono soddisfatta dei risultati che abbiamo raggiunto grazie all’impegno quotidiano di tutta la squadra. In attesa dei dati consolidati che comunicheremo più avanti, posso anticipare che i ricavi sono aumentati del 5,8% rispetto all’anno precedente, con un inizio dell’anno ancora faticoso e un finale invece in forte sviluppo, mentre il valore dell’Ebitda è addirittura quasi raddoppiato, +46%».
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Analizzando le singole aree di business, «il fatturato della divisione Media è cresciuto del 5,5%. In questa area la diffusione ha tenuto, così come gli abbonamenti, mentre il giro d’affari della pubblicità è salito del 6,6% con performance positive su tutti mezzi, ovvero carta, digitale ed eventi. Molto bene anche Professional, la business unit che si occupa della vendita di banche dati e software in ambito automotive ad assicurazioni, ricambisti e concessionarie auto, il cui fatturato è cresciuto del 6,7%».
Il 2022, ha continuato Sofia Bordone, «è partito bene, poi con lo scoppio della crisi ucraina abbiamo registrato una prima frenata, determinata in primo luogo dal rallentamento degli investimenti pubblicitari». Ma non è tutto, perché il gruppo deve far fronte anche all’incremento del costo della carta, «ad oggi stimiamo un aumento del 70%, numeri da brivido dunque, considerando che a budget aveva già previsto un rialzo del 30%. Per questa ragione abbiamo già alzato il prezzo di copertina di alcune testate e presto faremo altrettanto con altre. D’altronde lo scenario in cui operiamo richiede una capacità di reazione e adattabilità agli eventi che è diventa imprescindibile. In questa situazione noi non possiamo che continuare ad investire nei business dove siamo presenti, come abbiamo fatto sino ad oggi ottenendo risultati più che soddisfacenti».
Le ricorrenze di Quattroruote e Ruoteclassiche
Intanto ad aprile Quattroruote sarà in edicola con il numero 800, mentre Ruoteclassiche taglierà il traguardo della 400esima uscita.
Per quanto riguarda Quattroruote, il numero 800 uscirà il 30 marzo in una versione speciale dedicata alla storia dell’auto e della mobilità. «Abbiamo deciso di affidare questo inedito racconto a chi questa storia l’ha vissuta in prima persona, ovvero Piero Chiambretti, Giorgietto Giugiaro, Federico Faggin, Jean Todt, Michele De Lucchi, Linus, Marco Tronchetti Provera e Guido Calabresi», ha annunciato Gian Luca Pellegrini, direttore della testata. Le otto interviste metteranno a fuoco temi importanti «che rappresenteranno il punto di partenza di uno storytelling ampio e, come sempre, assolutamente trasversale a tutti i canali del brand. Per tutto il mese, dunque, abbiamo programmato un’esaustiva distribuzione dei tanti contenuti a disposizionenon solo sulla carta, ma anche sul web, con un hub dedicato, sulla web tv, dove saranno disponibili le video interviste, e sui i social network Facebook, Instagram e Youtube».
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Ruoteclassiche, testata di riferimento per il motorismo storico nata come rubrica di Quattroruote e poi nel 1987 evoluta in una pubblicazione autonoma, sarà quindi in edicola il 2 aprile con il numero 400. Per l’occasione è stato realizzato un volume celebrativo di duecento pagine, in vendita a 10 euro, che propone il “best of” degli articoli di ogni periodo, tutte e quattrocento le copertine e i ricordi dei direttori che si sono succeduti. «In questa speciale occasione vogliamo infatti rendere omaggio alla passione e alla competenza con cui Ruoteclassiche è nata», ha spiegato il direttore David Giudici. «Allo stesso tempo, desideriamo ribadire l’impegno a dare vita ai sogni dei nostri lettori e restituire quel valore impareggiabile che il mondo del motorismo storico rappresenta».
Proprio ad aprile Ruoteclassiche si presenterà ai lettori con una nuova grafica e novità anche sul fronte dei contenuti. «Il team dei columnist si arricchisce dei contributi di Miki Biason, Carlo Ludovico Borromeo e Tomaso Trussardi, mentre il giornale presterà maggiore attenzione a temi come acquisto, burocrazia, certificazione e restauro con i consigli degli esperti».