• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
09/05/2024
di Andrea Salvadori

Disney e Warner Bros. Discovery insieme con un bundle nello streaming

Il nuovo servizio permetterà di accedere, a partire da quest’estate e al momento negli Stati Uniti, alle tre piattaforme Disney+, Hulu e Max. Due le opzioni, una con pubblicità e l'altra senza

disney-WBD.png

Disney Entertainment e Warner Bros. Discovery hanno deciso di unire le forze nel settore dello streaming e hanno annunciato il lancio di un servizio congiunto che, a partire da quest’estate e al momento negli Stati Uniti, permetterà di accedere alle tre piattaforme Disney+, Hulu e Max. 

La fusione delle library di Disney+, Hulu e Max darà agli abbonati l’accesso ad un catalogo con le produzioni di ABC, CNN, DC, Discovery, Disney, Food Network, FX, HBO, HGTV, Marvel, Pixar, Searchlight e Warner Bros. 

Il servizio, il cui costo non è stato ancora reso noto, sarà sul mercato con due opzioni disponibili, una con la pubblicità e l’altra senza spot.

Con il bundle, e un’offerta dunque più ricca per gli abbonati, Disney Entertainment e Warner Bros. Discovery intendono ampliare il presidio di un comparto, lo streaming, sempre più affollato e competitivo. 

L’annuncio odierno segue la nota con cui a febbraio Espn di Walt Disney, Fox Corp e Warner Bros Discovery hanno reso noto al mercato di aver definito un accordo per il lancio in autunno di una nuova piattaforma di streaming sportiva.

Le trimestrali di Disney e WBD

Nei risultati finanziari trimestrali resi pubblici martedì, Disney ha comunicato di aver superato i 117 milioni di abbonati al suo servizio di streaming Disney+ (escludendo dai conteggi l’India dove la società opera con il marchio Disney+ Hotstar) avendo guadagnato oltre sei milioni di sottoscrittori. Disney+ e Hulu hanno ottenuto per la prima volta un utile. Se si considera anche Espn+, il business dello streaming ha perso 18 milioni, contro il rosso di 659 milioni del primo trimestre del 2023 prima. I ricavi dallo streaming, escludendo Espn+, sono aumentati del 13% a 5,64 miliardi con un utile operativo di 47 milioni (contro la perdita di 587 milioni di un anno prima).

Al pari dei suoi rivali, anche Disney ha fatto sapere agli investitori che dalla prossima estate avvierà una stretta sulle password, per spingere così gli abbonamenti. A livello di gruppo, il colosso media ha chiuso il trimestre con un utile per azione adjusted di 1,21 dollari su ricavi per 22,08 miliardi, contro attese per 1,10 dollari su 22,11 miliardi.


Leggi anche: WARNER BROS. DISCOVERY, MAX DA MAGGIO ANCHE IN EUROPA. IN ITALIA NON PRIMA DEL 2026


Sempre nel primo trimestre, i dati sono stati resi pubblici oggi, Warner Bros. Discovery ha visto aumentare nello streaming il suo parco abbonati di 2 milioni di unità, per un totale di 99,6 milioni contratti. La crescita dei ricavi del settore è stata "modesta” per un giro d’affari di 2,46 miliardi, mentre il fatturato pubblicitario dei servizi in streaming è aumentato del 70% L'utile adjusted del segmento è stato quindi pari a 86 milioni, in miglioramento rispetto ai 36 milioni del primo trimestre del 2023.

A livello complessivo, Warner Bros. Discovery ha registrato una perdita di 40 centesimi per azione su ricavi pari a 9,96 miliardi di dollari, contro le attese di un rosso di 24 centesimi su un fatturato di 10,231 miliardi.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI