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14/07/2023
di Caterina Varpi

Cronache di spogliatoio si consolida come realtà editoriale. Emanuele Corazzi è il nuovo Direttore responsabile

Emanuele Corazzi

Emanuele Corazzi

Cronache di spogliatoio vive una fase di espansione che ha portato il brand editoriale a integrare nuove figure professionali che possano permettere il consolidamento e la crescita come media company a tutto tondo. In questo progetto si inserisce l'arrivo di Emanuele Corazzi in qualità di nuovo Direttore responsabile.


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Emanuele entra in Sky nel 2006, viene nominato responsabile della redazione di Fox Sports nel 2013, poi responsabile editoriale di Dazn dal 2018 al 2023: «Vogliamo consolidarci come realtà editoriale, essere ancora di più un punto di riferimento per gli utenti - commenta Corazzi. - I giornali vengono letti sempre meno, le notizie viaggiano sugli smartphone, per questo vogliamo proporre sempre più contenuti di qualità e credibili. Lavoreremo per potenziare i rapporti con i club e attrarre sempre più figure rilevanti nel panorama del giornalismo italiano, consapevoli di partire da un’ottima base, un team di ragazzi fantastici che hanno portato Cronache a generare numeri molto importanti».

«Abbiamo un potenziale enorme - prosegue Corazzi -, che probabilmente in molti ancora non comprendono appieno e contiamo di coinvolgere con il nostro spirito anche le generazioni legate a fruizioni più canoniche dei prodotti d’informazione. Da noi un video, un’intervista, una story, può arrivare a fare anche milioni di views in pochissimo tempo. Ringrazio Giulio e Stefano per l’opportunità che mi è stata data e sono entusiasta di mettermi a lavoro per portare Cronache ancora più lontano».

Giulio Incagli, amministratore delegato Cronache di spogliatoio, spiega: «Abbiamo scelto Emanuele perché siamo convinti che sia la persona perfetta per lavorare al consolidamento di Cronache anche al di fuori della Generazione Z. La nostra missione è quella di traghettare l’informazione di qualità dai media tradizionali ai social network, e crediamo che Emanuele possa accelerare il percorso di crescita. Siamo qui per restare, ma per farlo servirà circondarsi sempre di più di persone con storie ed esperienze diverse dalle nostre».

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