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11/02/2021
di Simone Freddi

Con AdKaora e Hej!, Mondadori affila le armi nel tech advertising

Con un team di 40 persone esperte in tecnologie e intelligenza artificiale, e competenze che spaziano dal conversational marketing al drive-to-store, il gruppo di Segrate rafforza la propria leadership nel digitale: «Al lavoro per dare vita a qualcosa di inedito nel panorama italiano»

Da sinistra: Paolo De Santis, Davide Tran e Stefano Argiolas

Da sinistra: Paolo De Santis, Davide Tran e Stefano Argiolas

Dal branding fino alla vendita, passando dal supporto per ogni esigenza, le tecnologie che favoriscono l'integrazione dei touch point in tutte le fasi dell’esperienza stanno diventando centrali nel rapporto delle aziende con i consumatori. E viceversa.

Anche alla luce dell’accelerazione digitale impressa in tutto il mondo dal Covid, l'advertising technology appare sempre di più come un settore «ad alto potenziale», come ha sottolineato Ernesto Mauri, amministratore delegato del Gruppo Mondadori, commentando l'acquisizione di Hej!, giovane azienda italiana specializzata in conversational marketing, annunciata a fine gennaio.

Integrando il team di Hej!, fortemente specializzato in intelligenza artificiale e nuove tecnologie - 13 persone nelle sedi di Roma e Milano, oltre 2 milioni di fatturato nel 2019 e crescita “double digit” nel 2020 - Mondadori Media si rafforza notevolmente in un’area specifica, già presidiata con successo da AdKaora, che con i suoi 9 milioni di fatturato 2019 è tra i leader in Italia nel mobile marketing e nel drive-to-store. 

Contestualmente all'acquisizione, il gruppo di Segrate, primo editore multimediale italiano, leader nel web e nei social, ha annunciato la costituzione di un “polo” dedicato allo sviluppo dell'offerta nel tech advertising, fatto di 40 persone, sotto la regia dell'a.d. di AdKaora Davide Tran, che ha assunto anche il ruolo di Presidente di Hej!.

Le due società continueranno ad operare come entità distinte ma con una parola chiave in mente: sinergie. Ma di cosa si occupano di preciso? E come cambia la rispettiva traiettoria sotto il cappello congiunto di Mondadori? Lo abbiamo chiesto alle relative figure-chiave.

Come è nata la tua agenzia?

(Risponde Davide Tran, Ceo AdKaora e presidente Hej!): AdKaora nasce nel 2013 come concessionaria di pubblicità focalizzata sul mobile e fortemente orientata alle campagne a performance, come quelle finalizzate a obiettivi come l'app instal e la lead generation. Era il momento giusto: è proprio in quegli anni che il mobile advertising ha cominciato a trovare il giusto spazio nelle strategie media, e dopo l’ingresso in Banzai nel 2015 abbiamo ampliato l’offerta anche verso le esigenze del branding. Ci abbiamo messo poco a renderci conto che il mobile non era solo un canale media, ma anche un dispositivo personale e “sempre in tasca”: per questo insieme poi al Gruppo Mondadori abbiamo cominciato a costruire un’offerta nel proximity marketing e nel drive-to-store, con l’obiettivo di sfruttare appieno le specificità del mezzo.

(Rispondono Stefano Argiolas e Paolo De Santis, fondatori e Ceo di Hej!): Hej! è nata a gennaio 2017, sulla scia delle esperienze che entrambi avevamo già maturato nel marketing digitale. Fino a quel punto, come persone, e professionisti, ci eravamo impegnati a capire le tecnologie. Per la prima volta, volevamo costruire tecnologie che capissero il linguaggio con cui comunicano gli utenti. Per questo ci siamo inizialmente focalizzati sui chatbot, applicando l'intelligenza artificiale all'interazione tra utenti e aziende, per poi ampliare l'offerta con soluzioni che sfruttano il conversational marketing in ogni fase dell’esperienza del cliente, a partire dalla pubblicità fino alle vendite, e anche oltre (qui sotto, un'immagine di un recente progetto realizzato da Hej! per Henkel).

Come descriveresti oggi la vostra offerta?

(Tran): AdKaora oggi è il “mobile life expert” che mette a disposizione del cliente un’ampia gamma di soluzioni per raggiungere, coinvolgere e influenzare il proprio target attraverso il mobile, portando le persone in negozio o sul sito, con risultati concreti e misurabili. Da un lato, combinando creatività, tecnologie e contesto editoriale, abbiamo sviluppato un’offerta di formati advertising per un’esperienza arricchita, per il branding o per la performance con traffico qualificato; dall’altro, abbiamo creato soluzioni di proximity marketing e drive-to-store che uniscono dati comportamentali, prodotti intelligenti e strumenti di misurazione per far crescere la user activation e favorire l’integrazione tra digital e negozio (qui sotto, un'immagine descrittiva di un recente progetto realizzato da AdKaora per Madi Ventura).

(Argiolas - De Santis): Possiamo dire che Hej! è la società che offre a ogni fase del marketing il valore aggiunto della conversazione che, grazie all’intelligenza artificiale, trova la sua massima espressione nelle campagne Performance. Realizziamo soluzioni che toccano l’intero customer journey: dalla pubblicità con i BannerBot, banner “conversazionali” nati dalla volontà di rendere la user experience dei banner classici più coinvolgente e personalizzata, alla generazione di lead altamente qualificate con la soluzione “Yeah” che, grazie alla conversazione con un’assistente virtuale, consente di comprendere le preferenze dell’utente, guidando i clienti fino alla finalizzazione dell’acquisto      .     

Come è andato il vostro 2020, e quali novità avete in rampa di lancio?

(Tran): Nonostante l’oggettiva difficoltà dei nostri clienti retail legate ai lockdown e alle misure di contenimento, a fine anno AdKaora ha totalizzato un aumento del 21% del numero di attività drive-to-store svolte rispetto al 2019, a dimostrazione di quale sia il trend di questo tipo di attività, molto richiesta dalle aziende, in più gli investimenti fatti sull’area concessionaria e programmatic sono stati determinanti nel farci chiudere l’anno con un giro d’affari in crescita. Augurandoci che il mondo possa tornare a una vita più “normale” in tempi brevi, ci apprestiamo al lancio della nuova piattaforma tecnologica Circle che amplia la nostra offerta, sempre nel drive-to-store, al monitoraggio in tempo reale delle visite agli store degli utenti raggiunti oltre a fornire a fine campagna direttamente online una serie di analisi, reportistica ed insight sull’audience colpita.

(Argiolas - De Santis): Il 2020 per Hej! è stato un anno molto positivo dal punto di vista del business: infatti, l’esigenza di un numero crescente di aziende di dover gestire “da remoto” la relazione con i clienti ci ha permesso di avviare nuove relazioni in settori come telco, hospitality, utility e largo consumo, accanto a insurance, automotive a finance dove eravamo già molto presenti. Ora vogliamo dare nuove forme al conversational marketing, sfruttando le modalità di comunicazione più in crescita come il video e l'audio.

Quali opportunità si aprono per voi adesso, grazie alla combinazione delle rispettive competenze?

(Tran): Innanzitutto, l’ingresso di Hej! nel perimetro del gruppo ci consentirà di rafforzarci, mettendo a fattore comune la rispettiva esperienza nel digital, un'area ritenuta fortemente strategica da Mondadori e devo dire che c’è fortissima sintonia tra tutte le aree del gruppo. Stiamo già ragionando sullo sviluppo di soluzioni integrate che combinino proximity e conversational marketing, con un occhio all’esperienza in-store. Siamo inoltre pronti a cogliere le opportunità che scorgeremo nel mercato per individuare altre linee di sviluppo. Di sicuro, siamo al lavoro per dare vita a qualcosa di importante e inedito nel panorama italiano.
 

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