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23/03/2023
di Lorenzo Mosciatti

Class Editori torna in utile nel 2022 con ricavi in aumento del 13,2%. Pubblicità a +7%

Giro d'affari di 79,65 milioni di euro e risultato netto di 17,34 milioni per l'editore di Milano Finanza e Class Cnbc. L'advertising digitale cresce del 10%

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Class Editori chiude il 2022 con ricavi consolidati pari a 79,65 milioni di euro, in aumento del 13,2%, un Ebitda positivo per 9,36 milioni di euro, +6,4% e pari al 11,8% del fatturato, e un risultato netto di 17,34 milioni di euro, contro una perdita di 13,01 milioni dell’esercizio precedente.

Il fatturato pubblicitario del gruppo ottenuto da ClassPi chiude il 2022 in crescita del 7% anno su anno, performance significativamente migliore rispetto al mercato di riferimento (-2,8% secondo le stime Nielsen) e solo in parte inficiata dal deciso rallentamento del settore che ha caratterizzato gli ultimi mesi dell’anno. Un risultato complessivo positivo, motivato dalla crescita della pubblicità commerciale (+11%) che ha ampiamente recuperato le flessioni della pubblicità finanziaria (-13%) e legale (-12%). I periodici con un fatturato incrementale di circa 0,28 milioni di euro crescono dell’8%, la commerciale dei quotidiani del 2%. Bene anche Class Cnbc, +9%, con la pubblicità tabellare al +5% e le Multimedia Creative Solutions in miglioramento del 15%. Telesia registra un aumento del 45% della sua GOTV, mentre la radio è stabile.


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Decisamente positiva la performance del digital che, nonostante la flessione del mercato di riferimento, aumenta del 10%, con la pubblicità del tipo reservation che rappresenta il 96% del fatturato totale. Al raggiungimento del risultato complessivo hanno contribuito gli eventi (+6% di fatturato) con 38 titoli tra ricorrenti e nuove proposte, 388 panel con oltre 1.000 relatori, 220 ore di diretta tv e live streaming, e 551 aziende che hanno partecipato attivamente in qualità di sponsor e content contributor. 

L'offerta digitale di Milano Finanza

Nel corso del 2022 ha preso il via un processo di trasformazione dell’offerta digitale di Milano Finanza. Con il rilascio del nuovo sito a inizio maggio 2022, MF-Milanofinanza.it si è posizionato su un modello freemium (contenuti free e contenuti sotto paywall) con un’offerta digital only a fianco della digital pro (accesso a tutti i contenuti del sito e replica digitale). Nel 2022, all’interno di una fruizione sempre più veicolata attraverso smartphone (82% degli utenti, +5% rispetto al 2021), il sito web di MF-Milano finanza ha registrato, secondo quanto certificato dai dati di traffico della piattaforma Analytics, una media di oltre 240 mila utenti unici su base giornaliera (+28%) e oltre 942 mila pagine medie. Su base mensile, nel 2022 il sito ha registrato una media di circa 4 milioni di utenti unici e circa 29 milioni di pagine medie.


I numeri di Telesia e Gambero Rosso 

Telesia spa, controllata da Class Editori con il 70,4% delle quote, ha registrato nel 2022 una ripresa dei ricavi totali rispetto al 2021 (da 3,46 a 4,11 milioni di euro, +19%) grazie alla crescita del fatturato pubblicitario, favorita della ripresa graduale delle attività economiche, del traffico aereo e della mobilità sociale in generale. 


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La controllata Gambero Rosso (al 61,7%) ha conseguito risultati positivi registrando ricavi per 17,3 milioni (+36%) e un Ebitda di 5,3 milioni, riportandosi sopra i risultati del periodo pre-pandemico. La crescita significativa dei ricavi deriva dal buon andamento della raccolta pubblicitaria, nonché dalla ripresa di tutte le attività in presenza in particolare di eventi internazionali, che nel 2021 erano ancora in contrazione per le restrizioni pandemiche.

Sempre per quanro riguarda Gambero Rosso, a metà gennaio il CdA della quotata su Euronext Growth Milan ha deco di nominare Carlo Spallanzani nuovo amministratore delegato, affidando inoltre a Luigi Salerno e Angelo Sajeva rispettivamente la delega alle operazioni internazionali e la delega per lo sviluppo commerciale e pubblicitario.  Paolo Cuccia è stato quindi confermato alla presidenza. 

Le prospettive di Class Editori

La posizione finanziaria netta di Class Editori evidenziata nel prospetto di bilancio presenta alla data del 31 dicembre 2022 un indebitamento totale pari a 37,49 milioni di euro rispetto ai 98,48 milioni al 31 dicembre 2021. Al riguardo, si segnala che circa 13,50 milioni di euro si riferiscono all’iscrizione di passività finanziarie conseguenti all’introduzione del principio contabile internazionale IFRS 16 in particolare legato alla contabilizzazione di canoni d’affitto per tutta la durata dei contratti. Tenendo conto di questo effetto contabile, l’indebitamento finanziario netto effettivo della Casa editrice al 31 dicembre 2022 risulta pari a 23,99 milioni di euro contro gli 83,13 milioni di euro del 31 dicembre 2021. Il patrimonio netto di gruppo al 31 dicembre 2022, al netto degli interessi di terzi, è positivo per 10,92 milioni di euro, rispetto ai -23,36 milioni al 31 dicembre 2021. 

Guardando al futuro, Class Editori “ritiene che sia possibile confermare l’obiettivo di conseguire nel 2023 livelli di Ebitda migliori di quelli del 2022” al netto di possibili evoluzioni negative della situazione generale dell’economia, dello scenario politico e dei settori di riferimento.

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