15/11/2021
di Alessandra La Rosa

Class Editori, la pubblicità in Italia nei primi 9 mesi del 2021 cresce del 7% sul 2019 (al netto della GoTv)

La raccolta online si tiene in linea col dato del semestre. I ricavi del gruppo aumentano del 4%, a 46,16 milioni di euro

Bilancio positivo per Class Editori nei primi nove mesi del 2021. I ricavi del gruppo al 30 settembre hanno raggiunto quota 46,16 milioni di euro, in aumento del 4% anno su anno (nel 2020 erano 44,36 milioni). Escludendo i ricavi di Telesia e Gambero Rosso, i ricavi consolidati risultano in crescita dell’8% rispetto ai primi nove mesi del 2020.

L’Ebitda risulta positivo e pari a 4,05 milioni di euro, rispetto ai -1,37 milioni di euro del corrispondente periodo del 2020.

L’andamento del terzo trimestre

I ricavi del terzo trimestre 2021 sono aumentati dell’8,9%, a 14,22 milioni di euro (erano 13,06 milioni nel terzo trimestre 2020); i costi operativi sono diminuiti del 6,7%, a 12,65 milioni di euro (13,57 milioni nel terzo trimestre 2020).

L’ebitda del terzo trimestre, periodo estivo stagionalmente sfavorevole per la casa editrice e in particolare per il Gambero Rosso, è stato positivo per 1,57 milioni di euro rispetto al dato negativo di -0,51 milioni di euro del terzo trimestre 2020. L’Ebit del trimestre è pari a -1,48 milioni di euro rispetto ai -3,51 milioni di euro del terzo trimestre 2020. Il risultato netto di competenza del gruppo è stato di -2,54 milioni di euro rispetto ai -3,38 milioni di euro del terzo trimestre 2020.


Leggi anche: CLASS EDITORI, RICAVI IN CRESCITA E PUBBLICITÀ A +14% NEL PRIMO SEMESTRE


Positivo il trend della pubblicità

Il fatturato pubblicitario chiude i primi nove mesi del 2021 con una crescita complessiva del 19,8% rispetto al 2020, anche grazie al buon andamento della raccolta pubblicitaria realizzata dalla controllata americana Global Finance.

Il fatturato pubblicitario conseguito sul mercato italiano segna un incremento del 15%, in ulteriore crescita rispetto al dato del primo semestre. Rispetto ai fatturati conseguiti nel 2019 permane una flessione dell’11% principalmente a causa dall’andamento della Go Tv (-69%). Al netto di tale effetto, l’andamento è positivo del 7%.

Il fatturato dei giornali gestiti da Class Pubblicità cresce dell’11%, spinto dalla pubblicità commerciale che incrementa di oltre 1,3 milioni di euro il proprio fatturato (+27%). In leggera crescita, in controtendenza con il mercato, la pubblicità legale (+3%), mentre è ancora in ritardo quella finanziaria (-12%). Molto positivo l’andamento dei periodici che crescono del 29%.

Trend positivo per il settore TV, che cresce del 52% (migliorando il +36% del primo semestre), sospinto da Class Cnbc che consolida la crescita facendo registrare un incremento del fatturato sui nove mesi del +57%.

Il web chiude il periodo con una crescita del 5% della pubblicità in reservation che, se sommata alla porzione di vendita in programmatic, conduce ad una chiusura complessiva del +1%, in linea con il primo semestre.

In uno scenario ancora di sofferenza per il settore, la GoTv nel terzo trimestre 2021 ha fatto registrare un +12% di ricavi totali rispetto al 2020.

La GoTv Telesia, per effetto delle restrizioni ai movimenti delle persone negli aeroporti e nel trasporto pubblico, ha registrato una flessione del 3% dei ricavi totali rispetto ai nove mesi del 2020, esercizio danneggiato dalla pandemia solo a partire dalla seconda metà del mese di marzo. Malgrado le avversità, precisa l'editore in una nota, Telesia presenta performance di marginalità sostanzialmente in linea con i primi nove mesi 2020.

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