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14/05/2020

Cairo Communication, il Coronavirus pesa sul trimestre: ricavi a 241 milioni

La raccolta pubblicitaria nel mese di marzo ha segnato un rallentamento sia in Italia che in Spagna

Cairo Communications ha chiuso il primo trimestre 2020 in perdita per 7 milioni rispetto al risultato positivo di 2,7 milioni del trimestre 2019. Il risultato arriva in conseguenza dell'emergenza Coronavirus, che ha portato a una riduzione dei ricavi lordi a 241,1 milioni dai 287,5 milioni del primo trimestre dello scorso anno. Nei primi mesi del 2020 lo scenario nazionale e internazionale è stato caratterizzato dalla diffusione del Coronavirus e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei paesi interessati, che hanno avuto conseguenze immediate sull’organizzazione e i tempi del lavoro, sull’attività del gruppo e sull’andamento generale dell’economia, oltre al grave impatto sociale, determinando un contesto di generale incertezza. Nell’ambito dell’attività relativa alla organizzazione di eventi sportivi, sono state rinviate e ripianificate diverse gare ciclistiche, come il Giro d’Italia. Le diffusioni dei quotidiani sportivi La Gazzetta dello Sport e Marca hanno risentito della sospensione dello sport “giocato”. La raccolta pubblicitaria nel mese di marzo ha segnato dunque un rallentamento sia in Italia che in Spagna. Nel primo trimestre 2020, in tale contesto di incertezza, con i principali mercati di riferimento in calo, in particolare quello pubblicitario in Italia e Spagna, RCS ha continuato a generare flussi di cassa positivi, con l’indebitamento finanziario che si riduce di 22,3 milioni rispetto a fine 2019, ed ha un conseguito un margine operativo lordo positivo di 2 milioni, impattato da oneri non ricorrenti per 4,7 milioni. I ricavi digitali complessivi per l'Italia e la Spagna ammontano a circa 34,1 milioni e hanno raggiunto un’incidenza del 19,9% sui ricavi complessivi. In particolare, la raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi online si attesta a 24,7 milioni, raggiungendo un’incidenza del 39,3% sul totale dei ricavi pubblicitari. Nel primo trimestre 2020, la raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d è stata pari a complessivi 34,3 milioni (37,7 milioni nel 2019), con una variazione rispetto al periodo analogo dell’esercizio precedente riconducibile agli effetti, nel mese di marzo, dell’emergenza sanitaria. Il settore editoriale periodici Cairo Editore ha realizzato risultati positivi, conseguito elevati livelli diffusionali delle testate pubblicate e continuato a perseguire il miglioramento dei livelli di efficienza raggiunti nel contenimento dei propri costi.

Ricavi in flessione per l'emergenza sanitaria

Nel primo trimestre 2020, i ricavi lordi consolidati sono stati pari a circa 241,1 milioni (comprensivi di ricavi operativi lordi per 236,7 milioni e altri ricavi e proventi per 4,4 milioni) rispetto ad 287,5 milioni nel 2019 (comprensivi di ricavi operativi lordi per 280,1 milioni e altri ricavi e proventi per 7,4 milioni), in flessione principalmente per gli effetti dell’emergenza sanitaria, in particolare per il calo della raccolta pubblicitaria e delle diffusioni dei quotidiani sportivi e per il differimento alla seconda parte dell’anno di alcuni eventi, sportivi (-5,8 milioni) e non, che erano in programma nel mese di marzo. Il margine operativo lordo (Ebitda) e il risultato operativo (Ebit) sono stati pari a rispettivamente 2,1 milioni e negativi 16,6 milioni rispetto a rispettivamente 26,6 milioni ed 9 milioni nel primo trimestre 2019. Escludendo nel confronto gli oneri non ricorrenti, il margine operativo lordo si attesterebbe a 6,8 milioni, con una variazione sostanzialmente riconducibile ai sopra descritti effetti sui ricavi determinati dall’attuale situazione di emergenza sanitaria. Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è stato pari a circa 7 milioni negativi (2,7 milioni nel primo trimestre 2019).

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