Nelle scorse settimane Google ha ospitato Studio Cappello insieme alle più importanti agenzie di digital marketing italiane presso la sede di Milano, in occasione del primo evento dell’anno dedicato al mondo delle Lead Conversion.
L’obiettivo dell’evento è stato quello di approfondire e valorizzare l’utilizzo di nuove tecnologie per accelerare le soluzioni di raccolta dei dati di prima parte, in particolare per i siti di Lead Generation. In questi anni diventa infatti sempre più importante condurre attività di marketing di successo, nel rispetto della privacy degli utenti, principio fondamentale per un rapporto di fiducia, alla base di ogni buon rapporto commerciale.
Il concetto chiave è “qualità che sostituisce la quantità”: se non si possono avere molti dati si dovrà puntare a raccogliere dati qualitativi, come si suol dire “pochi ma buoni”. La qualità del dato è anche alla base del corretto funzionamento dei sistemi AI (intelligenza artificiale), tecnologie che fanno sempre più parte del core di Google come strumento complementare alle più tradizionali strategie di advertising.
Sono quindi giunti da Dublino tra i più importanti Google Experts e Architects per raccontare di come prepararsi all’imminente futuro e per fornire gli adeguati strumenti per affrontare il mondo pubblicitario.
Quali strategie applicare?
In un’ottica di definizione della qualità delle lead è fondamentale partire dal concetto che “non tutti gli utenti hanno lo stesso valore”, è emerso dall'incontro. Il VBB (Value Based Bidding) permette di fatto di investire in maniera differenziata in base al cluster dell'utente. Ma per poter applicare questa strategia è fondamentale poter dare un valore alle conversioni.
Durante il corso dell’evento, gli esperti Google sono intervenuti per approfondire svariati temi e si sono svolte quattro tavole rotonde verticali con l’obiettivo di fornire indicazioni operative su come mettere in pratica questa strategia:
- Assegnazione dei valori a ogni step del funnel di conversione: in questa tavola è stato affrontato il tema legato alla creazione e valorizzazione degli step del funnel di conversione, una pratica fondamentale per essere consapevoli del proprio percorso conversionale e del valore stesso di ogni step.
- Importazione delle conversioni offline (integrazione del CRM): in questa tavola si è discusso degli strumenti necessari per poter importare le conversioni finali, che spesso partono da un’azione online ma che si concludono con interazione offline. Questo tipo di configurazione richiede un effort particolare da parte di un team tecnico di sviluppo
- Alternative all’importazione delle conversioni offline (Enhanced conversions for leads e Conversion Value rules): in questa tavola sono state affrontate le alternative all’importazione dei dati da CRM che in questo caso richiedono un effort molto più ridotto da parte del team tecnico
- Analisi dei test e dei risultati di strategie basate sul valore: in questa tavola si è parlato dell’importanza dei test e di quali sono le best practices da seguire.