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17/11/2022
di Simone Freddi

L’innovazione “positiva” al centro del Forum Wpp-Ambrosetti

Oltre 250 brand presenti all'undicesima edizione dell'appuntamento, svoltosi a Milano presso le Officine del Volo

Un'immagine dell'11esimo Forum WPP - Ambrosetti

Un'immagine dell'11esimo Forum WPP - Ambrosetti

Si è svolta a Milano l’undicesima edizione del Forum WPP, tappa conclusiva del percorso annuale dell’Advisory Board WPP Italia | The European House – Ambrosetti. Di fronte ai rappresentanti di oltre 250 brand accorsi alle Officine del Volo, l’evento si è sviluppato come un dibattito che ha messo a confronto i maggiori esperti di comunicazione del mondo WPP e imprenditoriale attorno ad alcune delle tematiche più importanti nella sfera del business e del marketing. Particolare attenzione è stata posta sul ruolo che la tecnologia e l’innovazione possono svolgere per rilanciare l’economia del Paese, ma anche sul compito fondamentale che la comunicazione può assumere per indirizzare la società e le imprese del Paese verso un cambiamento positivo, inclusivo e sostenibile.

La sfida appare particolarmente urgente alla luce del momento storico che stiamo vivendo. L’Italia, infatti, è solo al 18° posto nell’Unione Europea per digitalizzazione delle imprese, ma allo stesso tempo, ad esempio, è tra i primi paesi in Europa per tasso di adozione di servizi di cloud computing tra le aziende e vanta numerose best practices in termini di ecosistemi tecnologici e digitali. Contraddizioni che dimostrano quanto il tessuto economico del nostro Paese potrebbe beneficiare dei grandi vantaggi della tecnologia e dell’innovazione se venissero fatti maggiori investimenti in competenze. Nell’ambito del PNRR, infatti, ben 48,1 miliardi di euro (25,1% delle risorse totali) saranno dedicati alla transizione digitale, un investimento che potrà portare entro il 2027 a una crescita dell’1,2% del nostro PIL con, quindi, una maggiore produttività delle imprese.

Tra i saluti introduttivi da parte di Massimo Beduschi, Italy Chairman di WPP, e l’intervento di chiusura di Simona Maggini, Italy Country Manager di WPP, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'informazione e l'editoria Alberto Barachini ha analizzato il contributo del sistema dei media nel comunicare le eccellenze italiane nell’ambito della ricerca, dell’innovazione e della tecnologia anche nell’ottica di supportare la competitività del Paese. Mentre, Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House – Ambrosetti, ha aperto i lavori con un’analisi su come rilanciare il Paese grazie all’innovazione e alla tecnologia.

Valerio De Molli, Simona Maggini e Massimo Beduschi

Nella foto: Valerio De Molli, Simona Maggini e Massimo Beduschi

Durante la mattinata di lavori, moderata da Mariangela Pira, giornalista di Skytg24, si è approfondito con Rita Cucchiara, Professore Ordinario di “Sistemi di Elaborazione dell’Informazione” all’Università di Modena e Reggio Emilia, della recente evoluzione di alcune tecnologie d’avanguardia, in primis l’Intelligenza Artificiale, e delle opportunità che possono abilitare concretamente per le imprese in termini di nuove modalità produttive e organizzative. The European House - Ambrosetti ha, inoltre, presentato il pamphlet “Why Italy is definitely alive & kicking” che, anche quest’anno, celebra dieci aziende operanti in Italia che si sono distinte per buoni risultati economici, capacità d’innovazione, comunicazione attenta e partecipata, attenzione ai territori in cui operano, investimenti e progetti ad alto impatto sociale: Atos, Bending Spoons, Bticino, Cortilia Galbusera, Glovo, Gruppo MSC, Mulan Group, MusixMatch, Pomellato.

Le diverse sessioni e tavole rotonde si sono focalizzate su come temi chiave, tra cui ad esempio la crisi sanitaria globale e quella economica, geo-politica, energetica e ambientale, hanno accelerato la digital transformation a livello mondiale. In questo contesto, i tanti speaker e relatori che si sono succeduti sul palco hanno fornito esempi concreti dell’uso della tecnologia e dell’innovazione nelle aziende e dell’impatto positivo che hanno generato.

Lucio Caracciolo, Mariangela Pira e Gregorio De Felice

Nella foto: Lucio Caracciolo, Mariangela Pira e Gregorio De Felice

In questo contesto di rivoluzione tecnologica e di trasformazione, che porta con sé non solo preziose opportunità per lo sviluppo del Sistema-Paese, ma anche sfide da gestire, la comunicazione assume un ruolo fondamentale nella promozione dei benefici delle nuove tecnologie in modo semplice ed efficace, contribuendo alla trasformazione di alcune imprese e settori. Anche la responsabilità sociale, quindi, deve essere al centro della comunicazione, in quanto cruciale per gli sviluppi di medio-lungo periodo della competitività dell’economia italiana e, di conseguenza, della qualità della vita delle prossime generazioni.

Lo sviluppo dell’ecosistema digitale per le imprese italiane può, infatti, incidere in modo concreto sulla produttività e le prospettive delle imprese, ma per essere promosso necessita di interventi mirati volti ad affrontare alcune sfide del Paese, partendo da almeno quattro temi prioritari: l’adeguamento delle competenze e cultura digitale, l’adozione di nuovi modelli operativi, le strategie per la Cybersecurity e la necessità di condivisione dei dati.

Al WPP Forum sono intervenuti anche alcuni membri dell’Advisory Board composto da: Maximo Ibarra, CEO & General Manager Engineering; Fabio Lazzerini CEO ITA Airways; Camilla LunelIi Direttrice della Comunicazione e dei Rapporti Esterni Cantine Ferrari; Elisa Pagliarani, General Manager Glovo Italy; Marco Travaglia, Amministratore Delegato Nestlé Italia e Malta; Simona Maggini, Italy Country Manager WPP; Massimo Beduschi Italy Chairman WPP; Valerio De Molli, Managing Partner & CEO The European House – Ambrosetti.

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