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04/02/2021
di Caterina Varpi

Cresce la digitalizzazione nel mondo degli eventi. Marco Venuti di Luther DSGN: «E’ iniziata l’era di un nuovo linguaggio»

Il Ceo dell'agenzia creativa indipendente racconta a Engage gli ultimi sviluppi del settore, partendo dal Xmas party di JTI Italia, evento aziendale che ha fatto incontrare cinema, gaming e spettacolo

Marco Venuti

Marco Venuti

La crescente digitalizzazione del mondo degli eventi permette oggi di costruire in modo flessibile e personalizzato un'esperienza utente dinamica, innovativa, stimolante con potenzialità che si stanno appena iniziando a immaginare. Un esempio in questo senso è stato il party virtuale in live streaming, 100% interattivo, di JTI Italia, organizzato in occasione delle passate festività natalizie dall'agenzia creativa indipendente Luther DSGN.

Attraverso giochi interattivi, performance live, contenuti on demand e grazie alle tecnologie di broadcast design integrate a The Bridge, la piattaforma sviluppata in house dall’agenzia, l’atmosfera e il divertimento di una festa dal vivo sono tornate a essere realtà. 

La “Xmas House”, una delle tante declinazioni di questo format aperto e customizzabile, è stato un evento aziendale che ha fuso cinema, gaming e live show in una grande esperienza di gruppo in un ambiente digitale.

In diretta streaming dal palcoscenico del Teatro Orione di Roma, accompagnati dalle note del dj set e con la conduzione di presentatori professionisti, oltre due ore di puro intrattenimento e spettacolo che hanno visto protagonisti l’AD di JTI Italia Gian Luigi Cervesato e Neri Marcorè, nello show finale. L’attore ha eseguito i brani musicali e gli sketch più famosi del suo repertorio, in continua interazione con gli oltre 300 spettatori collegati da remoto

“Per rispondere a un insight di grande rilevanza e attualità – ha raccontato il Ceo di Luther DSGN, Marco Venuti – abbiamo creato momenti dedicati alla socialità e all’intrattenimento e consegnato all’azienda uno strumento efficace per connettersi con i propri utenti. È riduttivo parlare di eventi digitali, la sfida è quella di creare esperienze interattive da remoto che permettano alle aziende di tenere alto l'ingaggio con i propri utenti”.

Il cuore dell’esperienza è stato il film multiscelta realizzato in collaborazione con la casa di produzione Think|Cattleya. Bivi narrativi, product placement e riferimenti ai core values aziendali sono stati parte integrante di questo prodotto cinematografico interattivo che ha condotto l’utente fin dentro le Movie Quiz Room. L’avventura del film, infatti, è continuata con un’adrenalinica sfida a squadre all’interno di stanze da gioco in stile escape room. Per i 30 giocatori più veloci, un premio in masterclass esclusive.

Una sfida che ha messo in luce l'importanza della direzione creativa, come ha sottolineato Venuti: “In Luther stiamo lavorando affinché non si parli più , o solo, di piattaforme per eventi digitali ma si inizi a capire che il vero game changer di questi nuovi prodotti è da ricercare nella direzione creativa: nella capacità di creare e maneggiare il contenuto, nella regia e nei tempi d'intrattenimento e nella sensibilità di riuscire ad umanizzare il più possibile l'experience, la piattaforma è in realtà solo il media di questa nuova rivoluzione. Proprio per questo abbiamo deciso di creare dei format coinvolgenti che siano replicabili sia nel mondo B2B che in quello B2C al fine di elevare l'opportunità degli eventi digitali su un altro livello di percezione e fruizione”.

Il CEO di Luther DSGN ha poi raccontato a Engage quali sono stati gli aspetti a cui si è data la priorità quando è stato ideato il progetto: “Lo sviluppo di The bridge, la nostra piattaforma proprietaria per eventi digitali, è cominciato qualche mese prima dell’inizio della pandemia: ritenevamo che già all’epoca fosse fondamentale creare uno strumento che permettesse a Brand ed aziende di aumentare la propria target audience a prescindere dall’impossibilità di realizzare eventi fisici. Perché doversi limitare ad un una platea contingentata di utenti all’interno di uno stesso spazio fisico se è possibile raggiungere un numero di partecipanti molto più ampio? La più grande opportunità del digitale è sempre stata quella di abbattere le barriere, è curioso che oggi si sia aperto un dibattito sui limiti imposti dagli eventi digitali invece che valorizzarne le potenzialità. Noi personalmente abbiamo approcciato il progetto prendendo spunto dal mondo del gaming e del digital entrertainment, i settori che sicuramente hanno già capito da anni come intrattenere il pubblico in maniera dinamica ed interattiva".

JTI Natale - Digital event from luther/dsgn on Vimeo.

Un mondo, quello degli eventi digitali, che si sta evolvendo anche a seguito della pandemia di Coronavirus, e che ha portato alla nascita di un nuovo linguaggio: “E’ iniziata l’era di un nuovo linguaggio, quello che prima del covid-19 era solo un'opzione ora è una realtà. Molto dipenderà dalla capacità di resilienza dei Brand, i veri gamechanger di questa rivoluzione culturale, ed è fondamentale, per lo sviluppo dl settore, che le aziende in primis riconoscano le opportunità che derivano da questo nuovo format sia in termini di servizi che dal punto di vista della sostenibilità. E’ altrettanto vero che esiste una tematica legata all’infrastruttura: se il sistema paese non riconosce e mette al centro della propria evoluzione la questione legata alla rete sarà complesso muovere rapidamente verso il futuro, o meglio verso il presente…”

Le prossime sfide del settore saranno diverse, ma la principale sarà certamente quella di “Affiancare gli eventi fisici a quelli digitali, si spera il prima possibile, per realizzare grandi eventi hybrid dove non ci sarà più limite di audience ed interazione”.

Un ruolo fondamentale in questo sarà ricoperto dalla tecnologia e dalla creatività: “Come al solito la capacità di creare ed immaginare mondi inesplorati e realtà alternative è fondamentale per realizzare nuove esperienze, pertanto direi che il ruolo della creatività è gerarchicamente all’apice delle competenze. E’ altrettanto vero che per raggiungere l’obiettivo è necessario che la creatività sia applicata alla tecnologia, infatti riuscire a fondere i mondi del broadcast design con quello del web e rendere tutto interattivo è qualcosa di molto divertente ed innovativo”.

L'agenzia ha, così, ideato format che si basano su interazione ed intrattenimento, per eventi dinamici che mettono l'utente al centro: “I clienti, quelli più illuminati, stanno richiedendo al mercato di alzare l’asticella: interazione ed intrattenimento sono le parole chiave su cui abbiamo basato i nostri format. Riuscire a coinvolgere facendo partecipare in maniera interattiva gli utenti è l’obiettivo a cui qualsiasi società impegnata in questa nuova sfida dovrebbe ambire per far crescere il settore. I nostri eventi, che siano B2B o B2C, corporate o per il lancio di un prodotto, non sono esperienze passive ma veri e propri eventi dinamici con al centro l’utente. Del resto, allo stato attuale è ancora praticamente impossibile ricreare il networking in modalità virtuale, uno degli scopi principali di un attività fisica in presenza, pertanto, a mio avviso, se non si è in grado di stupire e creare hype il mercato degli eventi digitali non avrebbe ragione di esistere”, ha raccontato Venuti.

Il punto di forza che rendè Luther DSGN il partner giusto per affrontare queste sfide è “Sicuramente l’esperienza. Tutti parlano di eventi digitali ma a differenza di molti noi li abbiamo già realizzati con un discreto successo. Luther è un’agenzia creativa multi-disciplinare all’interno della quale design, tecnologia, sociologia e creatività si fondono in un unico processo, ci divertiamo e lavoriamo in funzione di superare da sempre i limiti e le barriere”.

Per l'agenzia, il 2020: “Fortunatamente è stato un anno molto positivo, abbiamo integrato il team con risorse molto giovani che lavorano in maniera verticale su nuovi media e tecnologie. È’ stimolante sviluppare progetti con un team così”.

Mentre per il 2021: “Stiamo finalmente definendo i nuovi format di eventi virtuali per il mercato B2C, sono sicuro che sarà molto stimolante realizzare il primo maxi evento con migliaia e migliaia di utenti connessi nello stesso momento da tutto il mondo…”

Credits

  • Marco Venuti, Chief Executive Director & Creative Strategist
  • Michele Savino, Creative Director 
  • Matteo Della Porta, Innovation Manager
  • Serena Russo, Managing Director
  • Giorgio Tiranti, Event Director
  • Luca Ciarpella, Set Designer
  • Gianmarco Jandolo, Sound Designer
  • Giulia Martinis, Producer & Platform Manager
  • Andrea Poggioli, Creative Supervisor
  • Stanislao Migliorino, Visual Identity Designer
  • Bartosz Druszcz, Senior Motion Designer 
  • Flavio Milazzo, Senior UX & UI Designer
  • Andrea Simone, Senior Art Director
  • Giulia Alberti, Junior Art Director 
  • Maria Giulia Marletta, Copywriter & Video Storytelling 
  • Sofia Francesca Miccichè, Copywriter & Creative Strategist
  • Roberto Magnanini, Filmmaker & Creative Strategist
  • Kromin, Digital Partner
  • Think Cattleya, Direction & Production

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