La pubblicità online supererà il 50% degli investimenti nel 2021
La crescita dell’advertising online, con il maturare del mercato, dovrebbe rallentare passando dal +17% al +9% annuo
Nel 2021 la pubblicità su internet rappresenterà il 52% della spesa advertising globale, superando per la prima volta la soglia del 50%. Un aumento dunque sia rispetto alla share del 47% prevista per l’online per il 2019, sia alla quota del 44% con la quale si è chiuso il 2018. Secondo l’Advertising Expenditure Forecasts di Zenith pubblicato oggi, la crescita degli investimenti digitali sta ad ogni modo diminuendo rapidamente con il maturare del mercato pubblicitario online. La quota della spesa pubblicitaria nel digital è infatti aumentata del 17% nel 2018, ma i dati nella prima metà del 2019 portano ad ipotizzare una crescita del 12% per l'intero anno. Entro il 2021, inoltre, si prevede per l’advertising online un incremento annuo intorno al 9%, ovvero un tasso di crescita simile a quello del mercato nel suo complesso. “E’ la prima volta nelle nostre previsioni che la pubblicità online supera il 50% degli investimenti totali", ha dichiarato Jonathan Barnard, Head of Forecasting di Zenith. “Tuttavia, il 2021 sarà il primo anno di crescita della pubblicità online a cifra singola dal 2001, anno in cui scoppiò la bolla delle Dotcom”. Una grande fetta della crescita della pubblicità digitale proviene da piccole imprese locali che investono tutto il proprio budget su piattaforme come Google e Facebook. Queste ultime offrono infatti strumenti semplici e self-service per pianificare e gestire campagne su target mirati. La presenza di un numero considerevole di piccoli inserzionisti che investono esclusivamente sull’online indica un cambiamento generale. La media globale è infatti composta da questi ultimi e da grandi inserzionisti che investono in media sul mezzo molto meno della metà del proprio budget. La maggior parte dei grandi brand, pur incrementano il proprio spending online, continua quindi a spendere una parte rilevante del budget sui media tradizionali. "Le categorie merceologiche che per prime hanno investito in modo rilevante sulla pubblicità online sono tecnologia, media, finanza e servizi professionali", ha affermato Matt James, Global Brand President di Zenith. "Sempre all'interno di queste categorie, i brand continuano ad utilizzare i media tradizionali per aumentare l’awareness di massa e rinforzare i valori di brand”.