• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Advanced TV
  • Engage Play
02/05/2025
di Teresa Nappi

Il valore del branding negli sport motoristici: Red Bull e Hamilton in cima ai ricordi degli appassionati

Una ricerca EMG Different analizza l'impatto di sponsor e piloti nella percezione del pubblico tra Formula 1 e MotoGP

Nel mondo degli sport motoristici, la memoria del pubblico non si costruisce solo a colpi di vittorie o giri record. Il riconoscimento dei marchi e dei protagonisti in pista è spesso frutto di una combinazione tra risultati sportivi, esposizione mediatica e strategie comunicative. Lo dimostra una recente indagine condotta da EMG Different, istituto di ricerca di Next Different, che ha voluto fotografare quali siano oggi i brand e i piloti più ricordati dagli appassionati di Formula 1, MotoGP e delle principali competizioni motoristiche.

Red Bull in testa tra gli sponsor

Secondo i dati raccolti, tra gli sponsor più presenti nella memoria collettiva c’è Red Bull, citato dal 25% degli intervistati. Una percentuale che riflette il peso del marchio nel mondo del motorsport, rafforzato dal dominio nella recente stagione di Formula 1 e da una lunga serie di attività legate agli sport estremi e alla velocità.

Al secondo posto figura Pirelli con il 12%, grazie al suo ruolo di fornitore ufficiale degli pneumatici per la F1. Seguono poi una serie di marchi storicamente associati al mondo delle corse come Rolex, Marlboro e Shell (tutti al 6%), a testimonianza del valore della continuità nella sponsorizzazione sportiva.

Altri brand rilevanti, anche se con percentuali più basse, sono Coca-Cola (4%), Unicredit, Benetton, Repsol, TIM (3%)Ferrari, Lenovo, Mastercard, Vodafone (2%). Da segnalare anche un 21% di risposte che indicano altri marchi, sintomo di un ecosistema variegato dove molte aziende cercano visibilità attraverso lo sport.

Hamilton, Rossi e Leclerc: i nomi che restano

Passando ai piloti, la classifica è guidata da Lewis Hamilton, che raccoglie il 20% delle preferenze. Il sette volte campione del mondo è da tempo una figura di rilievo anche al di fuori della pista, con un'immagine pubblica costruita su temi sociali, stile personale e attivismo.

Segue Valentino Rossi con il 18%, che nonostante il ritiro dalle competizioni mantiene una fortissima presa sull'immaginario collettivo, a conferma del suo impatto storico sulla MotoGP. Charles Leclerc (17%) e Michael Schumacher (16%) mostrano quanto il legame con Ferrari sia ancora centrale nella percezione del pubblico, mentre Francesco Bagnaia (8%) si afferma come volto emergente del motociclismo italiano.

Chiudono la classifica Ayrton Senna (7%), Fernando Alonso (4%), Max Verstappen e Carlos Sainz (2%). Anche in questo caso, un 6% ha citato altri nomi, a dimostrazione della pluralità di riferimenti nei gusti degli appassionati.

Una questione di strategia, ma anche di risultati

“I dati mostrano come il motorsport offra ai brand un'opportunità unica per creare connessioni forti con il pubblico,” ha commentato Fabrizio Masia, Amministratore Delegato di EMG Different. Secondo Masia, le aziende che riescono a lasciare un segno sono quelle capaci di integrare coerenza, visibilità e valori compatibili con il mondo delle competizioni: performance, innovazione, passione.

D’altra parte, emerge anche l’importanza delle prestazioni sportive: i piloti più ricordati sono spesso quelli che hanno saputo vincere, o che si sono distinti per personalità e storie capaci di andare oltre il cronometro.

Uno scenario in evoluzione

Con l’espansione delle competizioni verso nuovi mercati e l’adozione di nuovi formati di intrattenimento, le aziende che puntano sul motorsport dovranno sviluppare strategie sempre più coinvolgenti.

Secondo le evidenze emerse dalla ricerca, sponsorizzazioni mirate, esperienze immersive e storytelling efficace saranno gli elementi chiave per distinguersi in un settore dove emozione e competizione vanno di pari passo.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI